Latitano i titolari

Latitano i titolari Latitano i titolari Ritorna la Coppa Italia, snobbata fino all'incredibile o strumentalizzata come allenamento infrasettimanale. Più di una volta abbiamo presentato i diversi « turni » della Coppa e sempre rimpiangendo che quésto torneo sia stato inserito a suo rischio e danno, in una stagione troppo carica di impegni e con traguardo « mondiale ». Oggi il Bologna e il Palermo sono in grado di garantirsi l'accesso alla finale, ma, pur rispettando la buona volontà e la determinazione dei rossoblu e dei rosaneri, non possiamo certo affidare a questi colori un autentico blasone da Coppa. Per gli emiliani, assicurarsi il trofeo significherebbe un ritorno nel giro alto delle competizioni europee, per i palermitani aumenterebbero i rischi di un club che già fatica a reggere al suo giusto livello. E' evidente che Milan, Inter, Juventus non possono affrontare le partite di questo mercoledì in formazione adeguata. Il primo deve pensare alla finale di Rotterdam, la seconda è squadra ormai deteriorata e delusa, la terza ha gran carne al fuoco nell'ultimo sprint di campionato. La Lazio schiera a Palermo tutte le sue riserve. Si dice: il calcio è calcio, bisognerebbe giocare sempre. Una parola. Anche gli stinchi sono stinchi e non ne possediamo più di due a testa. Ogni club cerca di tutelare uomini, visto che non fa incassi, come speravano, con molta faciloneria, i difensori di questa assurda Coppa Italia, immiserita fino allo squallore. Più è venuta avanti nel corso dell'annata, meno ha incontrato i favori del pubblico, la povera Coppa. Forse, in occasione del Primo Maggio, godrà dell'attenzione su questo o quel campo, perché la « fame di pallone » è pur sempre grande in provincia e nelle città dove gli « eroi della pedata » sono visti di rado. Dalle grigie vicende di questo torneo vanno tratte indicazioni per una moderna ristrutturazione di un gioco che merita cure diverse e più ambiti allori. L'esempio della famosa Coppa inglese non ha ancora insegnato nulla ai reggitori del pallone professionistico?

Luoghi citati: Italia, Lazio, Palermo, Rotterdam