Una gemma nel cuore di Bologna tra fiori eleganza e silenzio

Una gemma nel cuore di Bologna tra fiori eleganza e silenzio HOTEL Una gemma nel cuore di Bologna tra fiori eleganza e silenzio SOLO due nei, soltanto due difetti in questo grande e grosso albergo restituito in tutto il suo splendore a Bologna ed all'Italia: il fatto che il gallonato vetturiere (in livrea rossa e guanti bianchi) non sia autorizzato a portarvi lui stesso la vostra macchina nel garage sotterraneo dell'hotel e che il pieghevole illustrato non sia stato ancora rinnovato: vi dà l'idea di un Carlton datato, invece siete di fronte ad un gioiello, anche se le 210 camere ne fanno un luogo più che per coppiette romantiche ristorante a parte), soprattutto un posto importante per un movimento di lavoro, di affari e di congressi. Perfino la sguida Nichelìn, addirittura per la "decina di ispettori" che, per loro stessa ammissione, i locali li provano "in media ogni 18 mesi" (sic!), a Bologna è cambiato qualcosa e il primo albergo da consigliare per chi arriva nella Grassa è proprio questa struttura di lusso per confort ambiente e servizi (e prezzi: chissà perché ha "solo" Quattro Stelle). Siete ad un passo dalla stazione, in un angolo del centro, a pochi metri da via Indipendenza e non lontano da piazza Maggiore; insomma, siete nel frenetico cuore dell'Emilia e vi sembrerà di essere altrove: il grande freddo piazzale d'arrivo d'una volta oggi è stato inghirlandato di oh vi secolari e palme che sfavillano con le luminarie di Natale accanto ai getti d'acqua ed ai gazebo che si stanno preparando per accoghere gh aperitivi all'aperto della prossima bella stagione. Vetturiere in livrea pronto ad aprirvi al porta ed a consegnare il vostro bagaglio al facchino (anch'agli in guanti bianchi) e poi eccovi la grande, incredibile praticità dei due piani del garage sotterraneo (collegato all'albergo grazie ai lussuosi ascensori) che dispone di ben 400 posti (una notte costa CI6 ma evita i pericoh della sosta all'aperto). Dentro, lo splendore, il clangore di marmi raffinati, di gran tono, di un nitore da mangiarci per terra. Ovattati divani e poltrone di lusso si allineano sotto gh importanti lucenti enormi lampadari, tra le riproduzioni di gesso o di pittura dei classici antichissimi od antichi. Il Carlton è la gemma di una catena di cui fanno parte anche il Bnm e l'Ermitage di Milano, quest'ultimo sede di quel capolavoro della gola che è il celebre Sambuco, mandato avanti da Francesca ed Achille Maccanti. Anche qui a Bologna la proprietà (la Monrif, Monti Riffeser, editori tra l'altro del Quotidiano Nazionale) hanno creato un angolo, un settore gastronomicamente significativo ed importante. Cascate di fiori di carta a parte, lo stesso trionfo di velluti sete e tessuti della hall lo ritrovate poi nei luminosi ballatoi su cui si affacciano gh ovattati corridoi della camere, che sono di tono, ampie, complete, eleganti, immerse nel silenzio. Ultima prova: 14-12-2004 Al Carlton tra marmi raffinati, di gran tono, di un nitore da mangiarci sopra, divani ovattati, enormi lampadari e classici riprodotti in gesso o tela ROYAL HOTEL CARLTON Bologna, Via Montebello 8 Tel. 051.249361 Fax: 051.249724 E-mail: carlton.res@monrifhoiels.it Sito: www.monrifhotels.it Categoria:**** Doppia uso singola: ^255-335 Doppia: C390 Prima colazione compresa

Persone citate: Achille Maccanti, Monti Riffeser

Luoghi citati: Bologna, Emilia, Italia, Milano