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Festa in orbita, arriva il carico di cibo IL SOLLIEVO DEGLI ASTRONAUTI: COMINCIAVAMO A ESSERE SOTTOPESO Festa in orbita, arriva il carico di cibo «Natale anche qui», finisce l'isolamento della stazione spaziale Antonio Lo Campo «E' come se fosse arrivato Babbo Natale!». E' stato il commento di uno dei tecnici della Nasa, subito dopo l'aggancio, ieri mattina, del cargo spaziale di rifornimento russo - carico di viveri, serbatoi d'acqua, combustibile e attrezzature allalss, la stazione orbitante internazionale. E che fosse arrivato Babbo Natale lo avranno pensato anche loro, i due occupanti della Iss: il comandante americano di origini asiatiche Leroy Chiao e l'ingegnere russo Salizhan Sharipov. L'attesa era diventata spasmodica, perchè i rifornimenti iniziavano a scarseggiare sul serio: Chiao e Sharipov, sulla stazione da ottobre, oltre adaver fatto gli straordinari per rimettere in sesto alcuni apparati, hanno dovuto fare i conti con vari problemi tecnici e di abbassamento dell'orbita della lóro «casa tra le stelle», «orfana» degli space shuttle (ancora fermi) e collegata solo con gli sporadici land dei cai^o russi Progress e delle navicelle Sqjuz. A scarseggiare erano anche ì cibi di bordo, tanto che i due astronauti hanno perso tra i due e i cinque chili. Il timore dei tecnici era giustificato: se si fosse verificato qualche inconveniente, sia a terra, prima del lancio da Bajkonur della navìcella-caigo, sìa durante la fase automatica di inse¬ guimento e aggancio alla stazione, i due astronauti sarebbero dovuti tornare sulla Teixasubito, lasciando per la prima volta la stazione disabitata. Ma ieri è arrivato il momento tanto atteso e si è così potuto festeggiare a Mosca e a Houston, come poche ore prima si era celebrato a Pasadena, in California, il riuscito distacco della sonda Huygens, diretta a Titano, dalla sonda Cassini. LaProgressM-5I sièagganciata a uno dei boccaporti della stazione quando in Italia era mezzanotte e 58 minuti dell'altro ieri. Attracco riuscito sulla verticale della costa Est del Brasile in piena (motte orbitale», a 380 chilometri dalla Terra. «Grazie a tutti - ha riferito Chiao a tetra ^J Visto che il cibo è arrivato, vi invitiamo alla nostra cena natalizia da quassù». La Progress M-51 ha portato oltre 2 mila rhiK di materiali, compresi 600 di propellente e 930 d'acqua. Ora le riserve alimentari garantiscono un periodo di 112 giorni. Il prossimo carco russo, infatti, verrà lanciato da Bajkonur il 2 marzo, mentre in aprile partirà una Sqjuz con a bordo l'astronauta italiano Roberto Vittori e i due che daranno il cambio a Chaio a Sharipov: John Phillips e Seigheij Krikaliev. Per lo space shuttle, invece, ancora un po' d'attesa: il primo lancio è previsto tra metà maggio e i primi di giugno. La Stazione spaziale Internazionale in orbita intorno alia Terra