Patto Ue, Almunìa frena Berlusconi

Patto Ue, Almunìa frena Berlusconi BRUXELLES DICE NO ALLA REVISIONE. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: SENZA MODIFICHE RISCHIO RECESSIONE. SCOPERTI 6800 EVASORI TOTALI Patto Ue, Almunìa frena Berlusconi li commissario: non ha seguito. Il premier: altri Paesi con me BRUXELLES. Il dibattito sulla riforma del Fatto di stabilità si accende. Dopo i continui appelli del premier Berlusconi a rivedere le regole che governano la moneta unica per favorire la crescita, ieri è arrivata la risposta della Commissione europea. Sulle posizioni di Berlusconi durante il recente vertice europeo «non c'è stato seguito», dice il commissario Almuma che traccia le sue linee rosse invalicabili: guai a «approfittare della discussione sulla riforma del Patto per derogare dai parametri. «È stato tirato fuori un disaccordo con Almunia che non c'è» è la rephca di Silvio Berlusconi. «Anch'io ho detto che il tetto del 30Zo non si tocca, ma deve essere interpretato in maniera diversa in funzione dei bilanci. Non è vero che gli altri sono in disaccordo con me». Maggiore, Magri E ALTRI SERVIZI DA PAG, 2 A PAG, 5

Persone citate: Almunia, Berlusconi, Magri, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Bruxelles