La Conferenza per la pace non più tardi del primo maggio

La Conferenza per la pace non più tardi del primo maggio INCONTRO DI IVIO La Conferenza per la pace non più tardi del primo maggio Le condizioni per l'Italia saranno fissate dai Ministri degli Este ri degli Stati Uniti, dell'Inghilterra, della Russia, della Francia • Immediata ripresa del lavoro dei sottosegretari a Londra Mosca, 24 dicembre. Non è escluso che domani venga diramato un comunicato che potrebbe essere un vero messaggio di pace natalizia. Radio Mosca annuncia che alla Conferenza sarebbe stato deciso che le -condizioni di pace con l'Italia saranno fissate dai Ministri degli Esteri della Gran Bretagna, degli Stati Uniti, dell'U.R.S.S. e della Francia. Per la Romania, la Bulgaria e l'Ungheria dai Ministri degli Esteri dell'Unione sovietica, degli Stati Uniti e della Gran Bretagna. Per la Finlandia dai Ministri dell'U.R.S.S. e della Gran Bretagna. Ripresa a Londra Sempre secondo Radio Mosca, 1 Sottosegretari agli Esteri delle Tre Potenze riprenderanno immediatamente il loco lavoro a Londra sulla base dei plani discussi durante la prima Conferenza dei Ministri degli Esteri nella capitale b"itarinica. Quando i lavori preparatori di tutti i progetti di trattati di pace saranno completati, il Consiglio dei Ministri degli Esteri convocherà una conferenza per discutere le condizioni di pace con l'Italia, la Romania, la Bulgaria, l'Ungheria e la Finlandia. La conferenza riunirà i cinque membri del Consiglio dei Ministri degli Elateri nonché 1 rappresentanti dei paesi che hanno partecipato attivamente alla lotta contro gli stati nemici in Europa. Saranno quindi rappresentati: Stati Uniti, U.R.S.S., Gran Bretagna, Cina, Francia, Australia Belgio, Russia Bianca, Brasile, Grecia, Olanda, Canada, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia. Ucralna. Cecoslovacchia, Etiopia, Jugoslavia e Sud-Africa. La conferenza avrà luogo non più tardi del 1° maggio 1946. Terminati i lavori di questa conferenza e dopo l'esame delle raccomandazioni da parte del governi che hanno firmato gli armistizi con l'Italia, la Romania, la Bulgaria, l'Ungheria, la Finlandia, si procederà alla redazione dei testi finali dei trattati di pace. Questi testi saranno firmati dai rappresentanti degli stati rappresentati alla conferenza e quindi saranno sottoposti alle altre Nazioni Unite che non sono state in guerra cogli stati nemici in questione. I trattati di pace entreranno In vigore immediatamente dopo la firma da parte degli stati che hanno firmato ccrrispondentl termini d'armistizio. Radio Mosca ha ancora riferito che 1 negoziati relativi ad altre questioni « continuano in un'atmosfera favorevole ». La cronaca della giornata di ieri è quanto mai intensa. I tre vice Grandi si sono riuniti in mattinata nello studio di Molotof al Cremlino. Le conversazioni sono continuate anche durante il mezzogiorno essendo le delegazioni sovietiche e britanniche ospiti di Byrnes all'ambasciata americana. Intensa giornata Durante la colazione, a quanto si riferisce da fonte bene informata, le conversazioni si sono svolte quasi in continuazione su argomenti di carattere politico. Nel pomeriggio i tre ministri si sono nuovamente riuniti per il loro abituale convegno al palazzo Spiridonowka. Al termine Byrnes e Harriman hanno lasciato Bevin per recarsi con Molotof a rendere visita a Stalin al Crem lino. L'incontro tra il Maresciallo ed 1 rappresentanti a mericani iniziatosi alle ore 17 si è protratto fino oltre le 19. Dopo la momentanea separazione Molotof e Byrnes hanno nuovamente raggiunto Bevin per assistere al teatro « Bolshoi » allo spettacolo del balletto * cenerentola » di Ser¬ gio Prokofiev il noto compositore. Secondo una informazione tratta dagli ambienti vicini alla delegazione americana — secondo quanto ha pubblicato il Sunday Tribune sembra che Byrnes abbia intenzione di presentare una proposta definitiva per un «ultimatum» della Gran Bretagna, degli Stati Uniti, della Russia e della Francia al generalissimo Franco, richiedente che il popolo spagnolo abbia la libertà di scegliersi il proprio re- flme. Il giornale afferma che yrnes proporrà il provvedimento alla conferenza di Mosca, L'inclusione della Francia fra le potenze partecipanti all'ultimatum è probabile, per quanto essa non partecipi alle attuali conversazioni. Dopo l'incontro di^pggi avvenuto come di consueto nel palazzo Splridowska, da fonte americana è stato dichiarato oggi che la conferenza dei tre ministri degli esteri si avvicina alla fine e che da essa possono attendersi « buoni risultati ». Un portavoce americano ha detto che è ora possibile andare oltre le solite frasi circospette quale quella del « cauto ottimismo ».

Persone citate: Bevin, Byrnes, Durante, Harriman, Prokofiev, Stalin