Aspri scontri sui valichi di confine della Maddalena della Lombarda e del Col di Tenda

Aspri scontri sui valichi di confine della Maddalena della Lombarda e del Col di Tenda Tutti i pasti in saldo possesso dei difensori Aspri scontri sui valichi di confine della Maddalena della Lombarda e del Col di Tenda Quattro superstiti di un plotone della "Littorio,, al quinto giorno dassedio, rispondono: "Non ci arrenderemo mail (Corrispondenza della C.O.P.) Fronte alpino, 25 aprile. Da quattro giorni al fronte alpino meridionale si combat, te per il possesso dei valichi, Nei settorJ dl Tenda, dei CoIle della Maddalena, Colle della Lombarda, alta Val Gra¬ na, truppe degolllste e marce chine si accaniscono contro le nostre posizioni, assecondate tiglleria e dai.'salone di cac eia - bombardieri sbe mitra. gitano e spezzcnn.no "e posta- zionl avanzate e le linee di ri. fornimento. Le nostre posizioni, trovantlsi quasi tutte oltre i valichi nell' addentro del territorio francese di fronte alla pressione preponderante nemica hanno dovuto arretrare, ma tutti i valichi di accesso alle valli cuneesi sono in saldo possesso delle truppe italoUfi esche. Alcuni fortini o « bunker > di primissima linea, superati dalle ondate avversarie continuano a resistere e attaccano alle spalle il nemico. Nel settore del Colle della Maddalena il 22 mattina truppe degolllste e marocchine, comandate da ufficiali degollisti, e di altre nazionalità, dopo una intensa preparazione di artiglieria, si seno rovesciate contro le nostre posizioni di barche e di Mairon. Le posizioni sono state abbandonate alla sera, dopo che due battaglioni attaccanti, decimati dalla strenua r<-..latenza del granatieri, avevano dovuto avere il cambio. Sul Colle della Maddalena le artiglierie hanno bombardato ininterrottamente dallo ore 6 alle 21. Intensa, pure, l'attività, di caccia-bombardieri. Non si contano gli episodi singoli e collettivi di valore di questi granatieri della «Littorio », che difendono ogni posizione fino all'esaurimento delle munizioni e poi, ancora, all'arma bianca. Nel settore del Colle della Lombarda un fortino italiano avanzatissimo nel fianco nemico resiste da 5 giorni, senza acqua, al nemico che lo ha accerchiato, respingendo orgogliosamente ogni proposta di resa. Di un plotone sono rimasti soltanto quattro granatieri della « Littorio », comandati da un caporal maggiore, che nell'ultimo loro messaggio hanno detto: «Non ci arrenderemo mai! ». Mentre scriviamo, ' in ogni settore del'fronte si combatte intorno alle posizioni nostre, sui valichi tenuti ancora e ben saldamente in mano delle truppe italo-tedesche che hanno respinto tutti gli attacchi avversari. Le numerose perdite dell'av- vpvme versarlo, che deve, usare truppe specializzate, lasciano prevedere un probabile rallentamento dell'attacco nemico per esaurimento. Adolfo Beria Annscv m.bwnco'" •"RS.BEHHATOO. Albertville iJ/S.o\ moh'cwsio: ~m&rol8 J 'ModèntQ n<t)ys$l 0 25 ^50i fGINEVRA; Bonnevìlle -.o.s.Btntuwoo. 0 Chamonix0 i,. Jr-.Crtviiio-Chatillon SV\ZZERA Bourg 'onta Aosfa ,/fresi, Chiassi MOMOmivRO^, (c$j Brian cori ■■■ Castellane sà7pe//oo Draguianan -J3,z

Persone citate: Adolfo Beria

Luoghi citati: Chatillon