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Aspri scontri sui valichi di confine della Maddalena della Lombarda e del col di Tenda Tutti i pani in «aldo ponesso dei difusori Aspri scontri sui valichi di confine della Maddalena della Lombarda e del col di Tenda Quattro superstiti di un plotone della "Littorio", al quinto giorno d'assedio, rispondono: "Non ci arrenderemo mai!,, Ems 16 nostre truppe hanno respinto attacchi nemici distruggendo numerosi oarrl armati e catturando dei prigionieri.. Il centro nevralgico del combattimenti nella Germania nord-occidentale ai è trovato Ieri fra il fiume Aller, a nord-ovest di Celle, e l'Elba, nelle vicinanze di Stade. In duri combattimenti ad esito alterno è stata mantenuta la continuità del nostro fronte. Mentre nel settore sassone e nel Vogtland 6 continuata la calma, l'avversario ha persistito nei suol attacchi nella zona di Eger. Nella Germania meridionale! principali attacchi degli americani sono stati diretti verso sud-est contro la parte settentrionali delle foreste bavaresi e contro la zona di Ratlsbbna. Tra Ehingen e Ratisbona sono in corso nostri contrattacchi contro Il profondo fianco della penetrazione ìjiemlca nella zona del Danubio. Nel tentativi di ampliare la loro testa di ponte a nord di Tuttllngen gli americani hanno subito gravi perdite. Il nemico è ulteriormente avan. zato verso sud-est dalla zona di Sìgmarlngen. In Italia sono In corso combattimenti che tuttavia non hanno modificato sostanzialmente la situazione. (Corrispondenza della C.OJP.) Fronte alpino, 24 aprile. Da quattro giorni al fronte alpino meridionale si combatte per 11 possesso del valichi. Nei settori di Tenda, del Colle della Maddalena), Colle della Lombarda, alta Val Grana, truppe decolliate e marocchine si accaniscono contro le nostre, posizioni, assecondato dàiPimpiegà'In massai ' dell'artiglieria e dall'azione di caccia-bombardieri che mitragliano e spezzonano le postazioni avanzate e le linee di rinomini ento. Le nostre posizioni, trovalitisi quasi tutte oltre i valichi nell' addentro del territorio 1 francese, di fronte alla pres- e i l n a i i siane preponderante nemica hanno dovuto arretrare, ma tutti i valichi di accesso alle valli cuneesi sono in saldo possesso delle truppe italctedesche. Alcuni fortini o «bunker» di primissima linea, • superati dalle ondate avversarie, continuano a resistere e attaccano alle spalle il nemico. Nel settore del Colle della Maddalena il 22 mattina truppe degollista e marocchine, comandate da ufficiali francesi e di altre nazionalità, dopo ima intensa preparazione di artiglieria, si sono rovesciato contro le nostre posizioni di Larche e di Mairon. Le posizioni sono state abbandonate olla sera, dopo che due battaglioni attaccanti, decimati dalla strenua resistenza dei granatieri, avevano dovuto avere il cambio. Sul Colle della Maddalena le artiglierie hanno bombardato Ininterrottamente dalie ore 6 alle 21. Intensa, pure, l'attività di caccia-bombardieri. Non si contano gli episodi singoli e collettivi di valore di questi granatieri della «Littorio », che difendono ogni posizione fino all' esaurimento delle munizioni e poi, ancora, all'arma bianca. Nel settore del Colle della Lombarda un fortino italiano avanzatissimo nel fianco nemico resiste da. 5 giorni, senza acqua, al nemico che lo ha accerchiato, respingendo orgogliosamente ogni proposta di resa. Di un plotone sono rimasti soltanto quattro granatieri della « Littorio » comandati da un caporai maggiore, che nell'ultimo loro messaggio hanno detto: «Non ci arrenderemo mali! x Mentre scriviamo, in ogni settore del fronte al combatte intorno alle posizioni nostre, sui valichi tenuti ancora e ben saldamente in mano del le truppe ltalo-tedesche che hanno respinto tutti gli attacchi avversari. Le numerose perdite dell'avversario, che deve usare truppe specializzate, lasciano prevedere un probabile rallentamento dell'attacco avversario per esaurimento. Adelfo Beri» Borweville 0 25 / 60 ..O Chamonbfi >.Crtwio-." lAnnacY «•wnco"' Chatillon AtberMIk *.,t ~ìEsté^ uohcihisio: "Biyaroio MOHtj«M\mqu, BrfancoH1 -O. %&i*Òflo G,?P. Mmux»i Oigim —SS Oraguignen nto