Dichiarazioni di Giannini prima di lasciare l'Italia

Dichiarazioni di Giannini prima di lasciare l'Italia Dichiarazioni di Giannini prima di lasciare l'Italia rL"e Politica e affari, ordine e governo Napoli, 16 novembre. Il banchiere italo-americano Giannini ha fatto alla stampa alcune dichiarazioni: « Voi non avete pane e non avete governo — ha detto Giannini ■— e finché la lira non sarà risanata potrete avere la carità dai governi alleati, ma non l'avito ». Ha poi continuato dicendo che questo sarà il suo ultimo viaggio in Italia. Ad un giornalista che gli ha chiesto come non avesse effettuato finanziamenti alle industrie Giannini ha risposto: « S'intende » recisamente, confcr mando i dubbi del capitale a mericano verso qualunque investimento In Italia, ove la precaria situazione politica non permetterebbe alcun investimento senza pericolo. « Nagli affari non deve trovar posto la politica — ha detto Giannini. — Voi mi mettete nelle fabbriche dei partigiani che non possono dare tutte le garanzie di rendimento por la loro poca esperienza. Questo non è un buon criterio. Mi dicono che voi avete uomini politici come De Nicola, Nitti, Orlando e Corbino; metteteli alla prova. Te nete presente che prima che non sia costituito un governo forte, non dovete fare questioni istituzionali, che potete rimandare anche fra due anni ». Egli ha aggiunto che in Italia il rendimento del lavoro è del 45 per cento della reale capacità degli italiani. « Voi potete sperare — ha concluso — in una ripresa turistica perchè ho potuto notare nel mio viaggio che le condizioni delle vostre strade sono ottime. Noi in America non abbiamo strade cosi belle. L'Italia non potrà mai morire ed avrà certamente il suo avvenire ». dcndspnhtgsn

Persone citate: Corbino, De Nicola, Giannini, Nitti, Politica

Luoghi citati: America, Italia, Napoli