Giovane rapito in pieno giorno alla Madonna di Campagna

Giovane rapito in pieno giorno alla Madonna di Campagna IM IVI Giovane rapito in pieno giorno alla Madonna di Campagna Per la prima volta tre macchine agiscono assieme - Chi 6 lo scom parso ? - Le imprese terroristiche continuano - Si sparano proiettili traccianti in Corso Inghilterra - Dn motociclista ali ' inseguimento Cli ignoti terroristi* che montano ie maochine-fantaema hanno compiuto, ieri, in pieno giorno, una nuova crimine»» azione. Erano le 16,30 precise. Sulla strada di Lanzo, a cento metri circa dal dazio, cannnìnaA*a di buon passo un giovanotto d'una- trentina d'anni, d'istinto, vestito con ricercatezza, indossxnte un soprabito chiaro, cen cappello marrone e sigaretta in bocca.. Ad un tratto ta « 1500 » nera da cui a più riprese si è" già sparato, di notte, contro le pattuglie di P. S., è giunta alle spalle dello sconosciuto e s'è fermata a poca distanza ; fulmineamente ne sono discesi due individui armati che lo hanno aggredita: in un batter d'occhio il poveretto ha avuto le mani legate dietro alle spalle ed è stato spinto nell'Interno della vettura che si è subito mossa. Dietro la « 1500 » è passata la seconda auto-fantasma, la «topolino» verde e per ultima la famosa « Aprilia» grigio-perla. Alla rapidissima Boemi ha asp:stìto la cuoca del commissariato di Madonna di Campagna: la donna, impressionata, è corsa ad avvertire gli agenti. Costoro prontamente accorrevano; interrogando numerosi testimoni si veniva a sapere che le tre autofantasma avevano attraversato il piazzale del dazio e, svoltando per une strada laterale; s'erano allon. tanate per ricomparire poi, dopo a a dieci minuti cSrca. Erano ancora tutte e tre in Ala e, acquistando gradatamente velocità, avevano preso la direzione di Torino. Particolare interessantissimo: sulla < 1500» mancavo uno persona, tvidentemente il giovane rapito. Che ne hanno fatto i banditi? Lo hanno ucciso? 0 semplicemente nascosto in qualche casupola o cascina? La polizia inoltre sta indagando per conoscere la sua identità. Non è da escludere che si tratti di un giovane il -^uale svolgeva particolare attività politica e della cui persona i terroristi hanno voluto impadronirsi. Un'altra impresa terrorìstica l'auto fantasma ha conrpMito domenica sera in corso Inghilterra, filando come un bolide. Brano le 2C.30 circa ed a quell'oro dome nicole, molti cittadini passavano ancora sul corso. Improvvisamente ecco apparire, nelle vicinanze di Porta Susa l'« automobile fantasma ». Avanza come una freccia e da un finestrino una raffica di colpi parte air impazzato, con c traccianti » luminosissime, panico tra i passanti, ohe fuggono in tutte le direzioni. Qualcuno si affaccia timido olio finestra: die sarà? Solo dopo uno diecina di minuti, ì testimoni oculari sbucano sul corso e indicano, con la voce mozzata, ti poeto dov'è passata la macchina: l'« aiuto fantasma »... Le strade si fanno deserte; solo rari nottambuli affrontano le insidie della notte. Per i corsi e le viuzze rimangono ora i bravi ragazzi del battaglioni di Sicurezza Pubblica, con l'arme pianate allo partigiana che bloccano iteralo; e mezzi, fanno alzare le mani e guardano s> ci sono armi. Con uno di questi agenti abbiamo parlato ion notte, dopo il giro oViepeziione ai patuuglloni nelle vane sezioni dello città. E' un ber. sogliere del 3". reduce dolio Croazia, dove ha combattuto con 1 partigiani jugoslavi, ohe spera dì esaere il primo a colpire la macchina terroristica. A lui venerdì notte, poco dopo il tocco, in corso Francia, è avvenuto di avvistar* l'« automobile fantasma, ». Era pronto vicino al camioncino del suoi compagni con la fida motodicletta; motore ajvviato ed è subito balzato all'inseguimento Sul rettifilo per Rivoli la velocità è presto aumentata: 70, 80, 90 chilometri all'ora... A Rivoli la, macchina dei terroristi, una Apriliti scura, valvole in testa, con due Individui a bordo ed un autista infernale, ho imboccato lo stradale di Avigliana e dii Giaveno. Nella notte rigida l'agente, seguito dal camioncino con 1 compagni, è passato rombando. Ma non aveva seco che una pistola. « Cosa potevo fare? — ha detto. — Se avessi avuto un "bren" (i partigiani conoscono tutti Vefficaeia di questo fucile mitragliatoTel piazzato sul manubrio alla maniera dei bersaglieri li avrei fulminati!... Ed invece dovevo vedere lo macchina procedere velocissima, nel massimo silenzio A Giaveno, nell'intrico delle ne, 1 arato ha fatto perdere 1* sue tracce. illlllllllllllllllllllllMl iiiiiiiimnii mi Es E' la seconda volta!... La prima, giovedì notte, l'ho persa perchè avevo dovuto schivare una 'jeep" sullo stradale di Cliieri. E' bastato ur. mezzo minuto ed io non avevo più la possibilità di portarmi a ridosso dell'automob le... ».

Persone citate: Boemi

Luoghi citati: Aprilia, Avigliana, Croazia, Giaveno, Lanzo, Rivoli, Torino