La confezione del pane

La confezione del pane La . ll^a)"--ri >, nel suo numero odierno, pubblico : c Dobbiamo rilevivre che la qi*aJità del pane Torcia, molto a desiderare, per non dire che è Addirittura pessima, I panificatori, /nalgrado i continui incitamenti a curare meglio la lavorazione e la eottura, non so ce dan.no per interi e, in que-tf ultimi tempi, sembra il siano da-la la parola e Fabriano a gara a chi riesce meglio a renderlo addirittura vmnungiabile. Ora fle la popolazione può e sa rendersi conto delle enormi dìffi olta contingenti che posKono Muoia re il regol«ire aiflusso ed approvvigionamento dei generi letterati, noai riesce a capacitarsi del perchè la confezione del pane. M più nece^arlo alimento, non possa essere fatta con maggiore accu^atezzia. ed impegno. Per contro, molti (per non dire addirittura tutti) panettieri vendono sottomano, o sottobanco, il pane, bianco o nero che pia. a prezzi strozzineschi e «essai ben cotto. 8i impone pardo una intensificazione della vigilanza sanitaria sullu confezione del pane e visite improvvise, anche se non gradite, ne* forni e nei retrobottega per accertare quanto si :';v e si vetide di... extra ». La confezione del pane

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