La battaglia per Vienna e Presburgo sta sviluppandosi nella Marca orientale

La battaglia per Vienna e Presburgo sta sviluppandosi nella Marca orientale Il cannone tuona senza posa nella regione danubiana La battaglia per Vienna e Presburgo sta sviluppandosi nella Marca orientale 952 corazzati nemici distrutti in 15 giorni di lotta nell'Alta Slesia Fronte orientale, 2 aprile.Fulcro dei combattimenti sul fronte dell'est continua ad essere la vasta battaglia nei territori di confine ungarotedesco-slovacchi, dove sempre più grave si profila la minaccia su Vienna. Malinovsky e Tolbuchin stanno svolgendo una vasta manovra a tenaglia destinata ad avvolgere il lago di Neusiedl per attaccare l'ex-capitale austriaca da sud e da est. Questo lago, situato a sud di Presburgo, presenta un ampio alveo, collinoso nel tratto occidentale e pianeggiante in quello nord-orientale, e attraverso auesto anello l'alto Comando sovietico vuole ora lanciare le sue Armate per irrompere suB'obfrietttvo. Questa via si presenta, però, ai nemico nel suo duplice aspetto di facile strada e di passaggio obbligato, perchè, se, da un lato, gli può riuscire possibile l'ulteriore avanzato) per le vantaggiose condizioni di terreno, in contrapposto la difesa ha modo di organizzarsi stendendo barriere che poggiano U fianco destro alla catena alpina la Suole, con montagne ai grane altezza, giunge sino ai margini del Burgenland, attuale campo di battaglia. La Wehrmacht, si dichiara negli ambienti ufficiali ha già apprestato da tempo que. sti ostacoli e non sarà certo facile impresa per U nemico quella di scavalcarli. I prossimi giorni diranno, nel corso dette grandiose battaglie che si ritengono imminenti, l'efficacia e la consistenza detto schieramento difensivo che i germanici opporranno agli assalti nemici. JVeBe ultime ventiquattro ore la situazione presenta le seguenti caratle,-istiche. La puntata sovietica che eia giunta ad oriente di Wiener Neustadt, proseguendo netta sua avanzata fra questa città e le sponde occidentali del lago Neusiedler, ha raggiunto i margini meridionali dei monti Leitha, dove scontri sanguinosi sono in corso eontro le posizioni di resi sterna dai tedeschi apprestate in questa barriera collinosa. Nel settore a sud del Danu bw>, cunei corazzati sovietici tanno raggiunto e tentano di risalire il corso del Leitha, affluente di sinistra del Raab che nasce dai monti omonimi e, parallelo al Danubio, pas- sando tra questo ed il lago Neusiedler, per circa 70 cftito?netri scende verso oriente. Prendo, così, nuovo sviluppo e tende ad aggravarsi la minaccia verso Presburgo, lontana, ormai, circa 25 chilometri dalle posizioni più avanzate. A nord del Danubio, l'avan. zata sovietica nella piana fra il Waag ed i piccoli Carpazi incontra dura resistenza da parte delle difese ungaro-tedesche, che non risparmiano sforzi per impedire al nemico di allineare la sua ala destra con lo schieramento meridionale. Nel settore slesiano, che è strettamente legato alle operazioni dell'ala meridionale del fronte, continua accanita una battaglia che vede l'impiego di enormi masse corazzate da parte del Comando bolscevico a cui evidentemen¬ te le durissime perdite subite in uomini e mezzi non fanno perdere la finora vana speranza di irrompere in forze nella regione boemo-morava. In questo settore, le perdite di corazzati subite dai nemico sono state tali da impedirgli ogni ulteriore progresso. Dai dati raccolti e suscetti. bili di alimento, nella sola seconda quindicina di marzo il nemico ha lasciato su questi campi di battaglia non meno di 952 corazzati. La tenace resistenza della guarnigione di Breslavia mostra chiaramente come la città, saldamente difesa, sia in grado di resistere a lungo agli attacchi nemici. Sul golfo di Danzica ed in Curlandia la situazione dal punto di vista strategico non è cambiata rispetto ai giorni | precedenti.

Persone citate: Raab, Waag

Luoghi citati: Alta Slesia, Danzica, Presburgo, Vienna, Wiener Neustadt