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Le possibilità di un urto con la Russia considerate dalla stampa inglese AFFETTUOSITÀ' "ALLEATE Le possibilità di un urto con la Russia considerate dalla stampa inglese Lisbona, 26 marzo. Le possibilità di urto fra le potenze anglo-eassoni e la Russia sovietica sono esaminate dal settimanale britannico 'Tribune, il quale, concludendo una serie di articoli sulla politica sovietica afferma che ... la possibilità di uno scontro disastroso fra gli alleati occidentali e la Russia esiste tuttora » e aggiunge che i laburisti commetterebbero un errore imperdonabile se dovessero contribuirvi anche in misura minima. « In nessuna circostanza! — continua la Tribune — 11 laburismo faccia eco alla " difesa della, democrazia " dei conservatori e delle " piccole nazioni " contro la Unione Sovietica. La nostra critica alla politica sovietica ha lo scopo di far comprende-re la necessità per l'U.R.S.S. di rivedere tal« politica. « Noi crediamo — conclude il giornale — che l'UJi.S.S. si ponga in una falsa situazione quando imita i vecchi metodi, i sistemi delle potenze politicanti e la loro tortuosa diplomazia. Noi riteniamo che l'ÙjRS.S. serva i suoi interessi e la sua sicurezza nella maniera meno degna di fiducia quando cerca di tracciare una nuova frontiera e di stabilire delle zone di influenza, invece di assicurare la formazione di una solida alleanza fra i sovietici e le classi lavoratrici di tutto il mondo. La emancipazione di queste classi è un compito ancora affi¬ dato alle classi stesse, e non può essere effettuato dai marescialli e generali dell'esercito rosso ». Motivi di rivalità fra. gli < alleati » esistono particolarmente mei Balcani e l'ficonomist se ne occupa esaminando la situazione di quel paesi che i dal punto di viata politico, è molto meno soddisfacente che non da quello militare ». Una profonda inquietudine peirmane, manifestandosi in sollevazioni interne che sono da ricollegare alle relazioni fra le grandi potenze alleate. Il fatto che colpisce maggiormente è — secondo VEconomist — l'instabilità dei foverni che sono stati costiuiti negli ultimi mesi, ed li |fatto che il nuovo governo ro ' mene sia stato formato sotto una «grande pressione da parte delle sinistre e della U.R.S.S. ». Dopo aver rilevato la precarietà della posizione del governo Plastiras in Grecia, afferma che le idee nazionaliste nei Balcani vengono riflesse nella lunga lista di pretese territoriali aivanzate da quatì tutti i governi di quella zona. Ciò che più preoccupa il pe riodico inglese è l'agitazione tipicamente balcanica che ac compagna tali pretese, e la recondita speranza dei capi balcanici in « possibili rivalità » fra le grandi potenze al leate per realizzare ciascuno i propri fini,