Gli Alpini

Gli Alpini Gli Alpini Vivo successo deli"1 Ora del Soldato,, - Spontanee manifestazioni di simpatia da parie della cittadinanza - Nobile offerta di un " vecio „ Din .in 7.i ad un foltissimo pubblico, prevalentemente in grigioverde, si è svolta ieri d'ora, del po', il u 1 n », dedicata a eli alpini. Si ■ ono succedute tutte le tradizionali canzoni alpine, nelle quali* vibra l'animo della gente montanara da tempo immemorabile legata ai monti clie fanno da baluardo a-lla nostra Patriali sacrificio degli ..-lpini caduti ila valorosi di fronte al nemico o per mano di «icari, e etato esaltato da compagni d'armi, guscio tiindo fra i presenti — e certamente fra tutti gli innumerevoli ascoltatori — la piti viva emozione. Alcuni alpini ai Bono poi alternati in varie canzoni ed in maodilette, tra le qua'K fu specialmente oipplaudita, la parodia della trasmissione radiofonica di una partita di calcio. Particolarmente ispirato e toccante è stato il «numero» ri prod urente l'incontro di due alpini1, uno dèi quali aveva abbandonato lai via' diritta dell'onore e del isacriftclo. Alla fine i due giovani soldati «i ritrovarono uniti da una sola fede e dn un solo ideale; e tutto il pub- biioo, con appi a uni calorosi, al noi entusiasticamente ad essi, in un solo blocco saldo e compatto. L'orchestra ed il coro dclTEiat- hanno accompagnato il programma In modo egregio. Numerosi alpini della «Montorosa:» e della «Littorio» sono staiti ieri ospiti dellai Casa del Soldato, che ha offerto in loro onore una bicchierata. ' Lasciata la Casa del Soldato essi sono Hftinti per le vie della citta, cantando le toro nostalgiche canzoni e gli inni della Patria. Giunto il gruppo degli Alpini in piazza San Carlo, il pubblico che stava seduto si tavolini dinanzi a un noto caffè, al vedere i giovani, si è alzato di scatto in piedi, li ha circondati, facendoli segno alle più festose accoglienze, offrendo loro bibite e sigarette. In breve la parte prospiciente della piazza si e gremita di altri cittadini, che ai uni. vano a quelli del caffè nel tributare agli Alpini il proprio affetto e la più viva ammirazione. Poco dopo dalla massa si levavano grida di « l'iva l'Italia! Viva l'Esercito che risorge! Viva gli Al pini ! ». Un gruppo di signore, procuratisi dei fiori, li offrivano ai sol dati, mentre le grida si ripete vano sempre più entusiastiche. Alla fine si formò un corteo di tipico carattere popolare. La folla prese gli Alpini sotto braccio e i-i incamminò con essi per via Soma, accompagnandoli sino all'albergo. Qui la folla ha ri unovato le dimostrazioni e molte gri da si sono ancora levate a in necci a re all'Italia, mentre inai stente si udiva pure jn altro grido: «Viva il Duce, l'unico che ci può salvare ! ». l>n alpino d'Italia in congedo che desidera conservare rincogni1to. ha versato lire 20 milai come prova di solidarietà verso i Cadu ti e a convalida del dolore prova, to nell'nssistere ai funerali degli alpini della r. Monterosa». la manina stessa quando era* uscito di casa. Ha. dichiarato poi di non conoscere l'altro individuo ch'egli aveva incontrato occasionalmente poco prima, ti Parodi è «tato denunciato In istato di arresto per tentato furto. Proseguono le indagini per identificare ed arrreetaire 11 suo compare. Si esalta alla radio la memoria del Caduti

Persone citate: Duce, Parodi

Luoghi citati: Italia