Armistizio e riparazioni in un'esposizione di De Gasperi

Armistizio e riparazioni in un'esposizione di De Gasperi II» CONSIGLIO DEI MINISTRI Armistizio e riparazioni in un'esposizione di De Gasperi Controproposte del governo italiano per le colonie Roma, 18 ottobre. All'Inizio della seduta de! Consiglio dei Ministri, riunitosi oggi alle ore 17,30 sotto la presidenza di Ferruccio Parri, il Ministro degli Esteri, De Gasperi, ha fatto una relazione sulla politica estera del nostro Paese. Il Ministro si è particolarmente soffermato sul concetto che nulla si oppone alla pubblicazione dell'armistizio, come già si è affermato in passato e ripetutamente anche durante i due ministeri Bonomi e come è stato riconfermato dall'attuale Gabinetto. Comunque, il Governo italiano desidera che l'armistizio venga sostituito da una convenzione che possa regolare i rapporti cogli Alleati o da lina pace che abbia carattere definitivo o provvisorio, oppu taaleptudatpnrvmraptpcanre in ultimai re, in ultima ipotesi, unmuta-\trmento delle clausole dell'armistizio stesso che potrebbe attuare la trasformazione dello stato di armistizio nello stato giuridico di parità, con alcune modifiche concernenti l'occupazione alleata. Questo potrebbe ottenersi a mezzo di accordi bilaterali nei riguardi di molti scopi comuni, sia nostri che degli Alleati. Il Governo italiano è in con- dtvizpFnmo tatto con i rispettivi Governi alleati per cercare se una delle condizioni, almeno l'ultima, possa essere rapidamente attuata. Tutto il resto della relazione del Ministro ha toccato vari argomenti di politica estera trattati dalla stampa. Circa la questione delle riparazioni si sa che all'Italia non verrebbero imposte riparazioni globali, così come avvenne nei confronti della Germania alla fine dell'altra guerra. 8i tratterà di addivenire ad accordi di compensazioni, che potranno prospettarsi di fronte a diversi Stati che hanno partecipato al conflitto e nei confronti di quelli che hanno avuto indirettamente dei dan ni. In quanto alle colonie, il italiano ha Presenta¬ tQ deUe controproposte che mt_ rnno a dimostrare la necessità è l i di colonizzazione del popolo i tatuino e la sua capacità al lavoro; capacità che del popolo italiano fa una grande potenza di lavoro sul mercato europeo della ricostruzioneLa nostra diplomazia (in Francia, Inghilterra e Stati Uniti) sta affiancando attivamente l'azione del Governo, onde preparare quelle che potranno essere le conclusioni di domani circa il complesso dei nostri problemi di politica estera. La nostra opera si svolgerà sulla base di una politica onesta e chiara in ogni sua parte che possa mettere in luce l'essenza vera delle questioni che interessano U popolo italiano. Durante 11 Consiglio del Ministri di ieri De Gasperi, interrogato dai giornalisti, aveva dichiarato che, nell'imminenza della conferenza di Londra, gli Stati Uniti chiesero al Governo italiano di conoscere se esso si proponeva di procedere alle Consultazioni elettorali. Il Presidente Parri, interpretando l'unanime sentimento del Consiglio, ha ringraziato il Ministro De Gasperi per la esauriente relazione e per l'opera svolta a tutela dei supremi interessi del Paese. Per gli studenti universitari Passando all'esame dei provvedimenti iscrìtti all'o.d.g., 11 Consiglio ha approvato, su proposta del Presidente, uno schema di decreto per consentire nella provincia di Bolzano l'uso della lingua tedesca nei rapporti con le pubbliche autorità e negli atti pubblici. E' stato quindi sanzionato uno schema di decreto per il regolamento dei rapporti patrimoniali e finanziari fra la valle d'Aosta e le provinole di Torino e per la sistemazione del personale già appartenente alla provincia di Aosta. Il Consiglio ha pure approvato uno schema di decreto concernente l'instituzlone di corsi straordinari presso le Università per studenti reduci ed assimilati. Col provvedimento anzidetto si istituiscono corsi straordinari semestrali di insegnamento con relativi esami per gli studenti reduci dal servizio mlmtdrzvztMcrpnte militare, dalla prigionia, dalla lotta per libertà e dall'internamento, nonché per gli studenti ebrei allo scopo di dar modo a tutti costoro di sistemare rapidamente la propria situazione nel corso degli studi universitari, attraverso disposizioni che non siano incompatibili con la serietà degli studi. Mediante la frequenza di tali corsi, limitati alle sole materie fondamentali, gli studenti per ogni semestre ricupereranno un anno accademico. Il commercio all'estero Norme speciali sono dettate per il riconoscimento degli studi compiuti dagli studenti all'estero nei campi di prigionia o di internamento e per l'esonero delle tasse degli studenti di disagiate condizioni economiche. Un altro schema di decreto deliberato dal Consiglio e rimesso all'esame della Consulta è inteso ad attuare una concentrazione degli organi che disciplinano il commercio con l'estero. Infine il Consiglio ha approvato uno schema di decre to legislativo per la concessione di un sussidio tempora neo a favore dei reduci disoc Cupati e bisognosi. La seduta na avuto termi ne alle ore 22.

Persone citate: Bonomi, De Gasperi, Durante, Ferruccio Parri, Parri