Le vicende di tre capolavori

Le vicende di tre capolavori Le vicende di tre capolavori Un Tiziano, un Correggio ed un Sebastiano del Piombo di ignota provenienza affidati ad un tale che trafugò monete d'oro dal tesoro della IV Armata Ci comunicano da Roma che 1 carabinieri della compagnia interna in seguito alle dichiarazioni di Ermanno Ferrerò uno degli autori del furto del tesoro della quarta armata Bono riusciti a ricuperare uno dei tre famosi quadri che costui aveva in custodia. Infatti il Ferrerò quando venne arrestato fu trovato in possesso di fotografie di tre quadri antichi rappresentanti la c deposizione di Cristo > attribuita al Tiziano ; la «Baerà Famiglia> attribuita al Correggio e « la cattura di Gesù » attribuita a Sebastiano Del Piombo. Interrogato en ciò egli dichiarò che i tre dipinti gli erano stati consegnati nel dicembre 1944 da un noto fascista, torinese tale Giuseppe Mantredini con l'incarico di venderli per la gomma di 3 milioni e mezzo. Però dopo la liberazione del nord essendo il Manfred i'iii scomparso egli tenne i quadri con sò. Nei maggio de! 1946 eli si presentarono a Bruna te dove egli abitava i comandanti di due divisioni partigiane piemontesi: SaldeUa e Sibille che sempre secondo le bue dichiarazioni con minacce riuscirono a sequestrargli due dei dipinti e ioè la «Deposizione di Cristo» è La Sacra Famiglia ». 11 Ferrerò a poi aggiunto che altri partigiani l'avrebbero minacciato di morto se non avesse consegnato '"ultimo quadro. Egli per evitare altre noie lo aveva donato ad un sacerdote interessandolo inoltre fargli ottenere un salvacondotto alleato per il meridione. Dopo queste dichiarazioni i carabiieri di Roma hanno interessato arma di Torino per la ricerca dei due quadri. L'altro prezioso ipinto è stato recuperato averi do i carabinieri di Roma rintracciato il sacerdote che ha confermato la versione del Ferrerò.

Persone citate: Ermanno Ferrerò, Giuseppe Mantredini, La Sacra Famiglia, Sebastiano Del Piombo, Sibille

Luoghi citati: Correggio, Roma, Torino