Il Governo Parri di fronte alla Consulta

Il Governo Parri di fronte alla Consulta Il Governo Parri di fronte alla Consulta Come funzionerà il nuovo onanismo: diviso in Commissioni o riunito in assemblea come la Camera? - Oggi nel pomeriggio ha luogo la seduta" inaugurale -1 candidati all'ufficio di presidenza Roma, 24 settembre. L'inaugurazione della Consulta, che segna la ripresa della vita parlamentare italiana In un regime destinato ad essere caratterizzato da libertà di parola e di critica, avviene in un momento politico del quale slamo andati esponendo negli scorsi giorni gli aspetti piuttosto critici. Stando alle apparenze, 11 Gabinetto Pani si è finora salvato, oltre che per .effetto1 di certa residua yolló\arie:à tra 1 componenti della esarchia, perchè tutti i partiti sentonn la necessità di dare all'estero l'impressione di una nazione unita, mentre a Londra sambra va stessero per risolvere'i problemi da cui dipende il nostro domani. L'insuccesso della conferenza londinese e la circostanza che la soluzlo ne di detti problemi viene rin viata eliminarono le oonside- i e e : r i i l . i i è a » e di a o a o l g il e n e eel o oaa sti ati re o., a a razioni del genere, e così il Gabinetto vienf a perdere uno dei suoi principali puntelli. Il pericolo Sconfessato pai liberali, dal democratici cristiani e dagli stessi socialisti, questo Gabinetto che, puri essendo presie duto da un uomo nuovo d'indiscutìbile fede democratica, non ha neppure avuto dagli Alleati maggiori appoggi del precedenti, si presenta alla Consulta per sottoponi ad. un esperimento non scevro di pericolo per la sua stabilità: abbiamo infatti rilevato che, contrariamente alla intenzióne del prof. Farri di limitare a due o tre il numero delle sedute plenarie, lasciando quindi lavorare le commissioni, molti consultori militanti in vari campi, dal liberale a quello di parti-) ti non rappresentati al Governo, vogliono vedere nella Consulta una vera e propria Camera, nella quale -egolarmente si parli e si discuta. Per dirla In una parola, i consultori vogliono, sia pure a titolo provvisorio, recitare ia parte dei deputati come da noi la si concepiva prima del fascismo. Se questo dovesse accadere, tali e tante sono le critiche e le accuse che si possono muovere al Gover.no che Inasprendosi dissensi e conflitti, la crisi al dimostrerebbe Inevitabile: e già si vociferava, come in precedenti occasioni, di un Governo di personalità, fra le quali ttove.-einmo In prima linea Bonomi, Nittl ed Orlando. Una cosa è indubbiamente avvenuta nel molti mesi trascorsi, e cioè che 'a grai.de massa della pubblica opinione,' composta anche di elementi iscritti a partiti, ha perso fiducia nel motto «poHMque d'aborti» e s'è convinta che meglio varrebbe dedicarsi al problemi urgentissimi, che vanno dalla ricostruzione economica e finanziarla alla riaff ermazlone dell'autorità statale ed alla pacificazione degli animi. Questo, anzi, dovrebbe essere il contenuto del discorso che Nitti ha rinviato al 3' ottóbre, per aver agio di studiare le tendenze che gli ai riveleranno alla Consulta. La disavventura napoletana del Presidente Parri non stata per nulla un episodio irrilevante: essa insegna ohe si può arrivare ad un punto in cui 1 sussidi e le mense non bastano e che, del resto, non è neppure possibile far calcolo soltanto sul lavoro eh* gli Alleati possono dare alle nostre maestranze, senza contare che, avendo i partiti concordemente deplorato i gravi tumulti, bisogna venire alla conclusione che possono avvenire da un momento all'altro altre manifestazioni non organizzate da nessuno, con conseguenze imprevedibili come le manifestazióni stesse. Legge e ordine Ritorno alla legge e pacificazione degli animi sono cose che vanno di pari passo sopra una via che 11 Governo ha inspirato, aprendo una fase di smobilitazione nella procedura delle limitazioni del fascismo. La materia del profitti di regime è stata demandata al Ministero delle Finanze, 11 meccanismo dell' epurazione sta per essere riveduto, allo scopo di renderlo più celere e ad uno del prossimi Contigli dei Ministri verrà presentato un progetto di legge per te soppressione dell'Alta Corte, venendo 1 processi dei delitti fascisti restituiti alla magi stratura ordinaria. Il tutto ri¬ sctzvatnleslmnsIrruTsbpmnsrasrinmC ' e e l e i e 3' a i n n n o e e e e e a di di l 11 e o e li o te e, ti i ¬ sponde allo spirito della di chlarazione fatta ieri a Velie tri dal Ministro della Ricostruzione Ruini,- che, dopo le inevitabili rappresaglie seguite alla liberazione, si debba ritornare alla legge ed all'ordine (e Bonomi a Mantova e Mole a Bari si esprimevano negli stessi termini). Ma tornerà a divampare alla Consulta la lotta con 1 Comitati Nazionali di Liberazione e per le elezioni amministrative e per la Costituente? I ministri al potere continueranno a fare ciascuno una loro politica estera, e magari una loro politica interna? Trionferà il principio della-responsabilità collettiva del bembrl del Governo o potrà il prof. Parri mantenersi al timone solo perchè ognuno riconosce .che è ina brava persona ? Lunga è la serie degli interrogativi ed oscure le risposte. L'inaugurazione Nel pomeriggio di domani, alle ore 16, l'A3seniblea consultiva inizlerà i propri lavori. .Nella giornata di oggi sono giunti quasi tutti i consultori che non risiedono a Roma. Nella seduta di domani la Consulta è chiamata a svolgere alcune delle formalità strettamente necessarie per il suo funzionamento, e, cioè, dovrà costituire un ufficio provvisorio, composto da due tra 1 consultori più arziani di età, assistiti da tre consultori scelti tra il più' giovani e pre sleduto dal più anziano di tutti 1 consultori, che è l'on. Agnini, il quale pronunclerà un breve discorso. Costituito il seggio provvisorio, si passerà quindi alla votazione della nomina di un presidente, due vice-presidenti, quattro segretari e quattro questori. Il vice-Presidente del Consiglio e Ministro per la Consul ta Nazionale, Broslo. ha riunito stamane, nel suo gabinetto di lavoro 1 rappresentanti dei partiti della coalizione governativa per concordare la lista dei candidati all'ufficio di presidenza dell'Assemblea Consultiva che — secondo riferisce il 'S.I.D.I. — è risultato cosi composto: Presidente: Carlo Sforza (indipendente), vice-presidente: Mario Cingolanl (democra tlco cristiano) ed Arnaldo Lucci (socialista), questori: Antonio De Berti .(democrati co del lavoro), Antonio Dante Coda (liberale), Riccardo Bauer (azionista, in rappresentanza dell'A.N.P.I.), Cesare Massini (socialista, in rappre sentanza della C.G.I.L.), se gretarl: Sergio De Fenoaltea (azionista), Guido Molinelli (azionista), Enrico Altavilla (liberale, in rappresentanza delle categorie professionisti), Roberto Lucifero (democratico italiano, in rappresentanza della opposizione). E' probabile che il Lucifero rinunci ad essere candidato e che tale ruolo venga assunto da uno degli altri cinque rappresentanti del suo partito. SI conferma che a presidente dell'Assemblea verrà certamente eletto il conte Sforza ed a vice-presidenti Lucci e Cingolanl. dtripttstrtfittacshtsqtdcd•lsndgnsviLa corsa ai posti Ieri sera, poi, hanno avuto luogo riunioni presso la direzione dei singoli partiti per discutere sull'attività dà svolgere In occasione dell'inizio dei lavori della Consulta. La prima seduta avrà luogo domani alle 16 e sarà radiotrasmessa. E' sorta la questione se le vecchie denominazioni dei set- tori, destra, centro e sinistra, coalizione dei partiti. Certo è che stamane a Montecitorio si affermava che la questione sarà risolta in un modo molto semplice: poiché nessuno vuole sedere... a destra, appena l'aula sarà aperta ognuno andrà a sedere dove meglio crederà. « SI tratta di vedere — diceva scherzosamente un consultore meridionale — chi arriva prima. Ognuno, per quanto riguarda lo scanno ed 11 settore che sceglierà, godrà del diritto del primo occupante >. Certo è che a Montecitorio c'è da star larghi, poiché per la Consulta c'è posto per tutti, anche non tenendo conto del settore di destra. I consultori sono infatti 429, mentre la capacità dell'aula è molto maggiore. E' opportuno infine ricordare che di essi soltanto 421 possono votare, mentre 8 sono esenti dal vqjo, avendo soltanto incarichi speciali.

Luoghi citati: Bari, Londra, Mantova, Roma