Togliatti e Nenni incitano i lavoratori alla guerra

Togliatti e Nenni incitano i lavoratori alla guerra Estremismo belligero a Roma |'d Togliatti e Nenni incitano i lavoratori alla guerr a - a a a i r e , i , e a » e, o, al o e e, lbe de1 gpco£padttmnttaimrmduucccnsTbstd!dsvTangeri, 10 febbraio. I socialisti e i comunisti dell'Italia Invasa, stanno per operare la fusione dei rispettivi partiti in un organismo umico? Per quanto la dottrina sia la slessa, c'è da dubitarne, data la divergenza nel metodo di lotta. E' vero che a Roma le parti sd sono invertite, giacché divenuti i comunisti partito di governo al seguito di Togliatti, vice-presidente del Consiglio con Bonomi, essi hanno ceduto 11 posto d'avan. guardia ai socialisti, che sono rimasti all'opposizione. Ma se questo può far pensare a una divisione di compiti, giovevole allo stesso governo, ci sembra non sia ancora sufficiente per far pensare a una nuova configurazione politica che andrebbe a tutto profitto dei comunisti. Vero è che discussioni sulla fusione non sono mancate, ma per quanto concerne le notizie oggi diffuse da qualche radio, bisogna dedurne che n tratta ancora di opportunità tattiche. "Un comunicato dira, mate ieri sera dalle direzioni dei due partiti, Informa, in fatti, che essi hanno deciso di partecipare alle erezioni air. ministrative con programmi e con liste comuni, queste ulti me da compilarsi in condizioni di assoluta parità. Que. st'ultima condizione conferma, dunque, che non si tratta ancora di fusione. E comuniioato assume, poi, un tono bellicoso, proclamando che il primo dovere dei lavoratori italiani posti sotto il controllo degli alleati, è, nell'ora attuale, quel-Io di costituire un forte esercito. Per conseguire questo risultato, 6, però, necessaria una revisione dei regolamenti militari, more solhto, con la eliminazione di tutte le norme introdottevi dal Fascismo, e con l'adozione dei seguenti provvedimenti, che, tuttavia, neanche a farlo apposta, appartengono tuttora precisamente all'organizzazione militare fascista: miglioramento del soldo e dell'equipaggiamento; riatti vazione della Casa def. soldato; larga ed efficace assisten za civile ai combattenti, atti loro famiglie, ai profughi, ai sinistraU; creazione di un servizio d'assistenza al segui to delle truppe per il collegamento con le famiglie; ere. azione di posti di ristoro, svago e propaganda. I due partiti affermano che ogni ulteriore ■ ritardo nel ridurre il controllo degli alleati alle dure esigenze mil'tari, aggrava la situazione de/ Paese e rischia di diventale nuovo motivo di disorganizzazione e di disordine. II N.N.U. dà, poi, notizia di una riunione, tenuta a Palermo nella sede dell'Unione delle Associazioni agrarie, alla quale, con le rappresentanze alleate, hanno partecipato tut te Jj delegazioni provinciali pdella Sicilia. Trattando, fra T1 altro, delle modalità da se- guire nella raccolta del grano fper la campagna in corso, in lconseguenza delle direttiive B£±2Z^S^rM&& rfl Aprezzo politico del pane, gli .agricoltori, per il completo fdetoellamento del mercato ne- ltt&utns1! & tmeritare la razione quotidia- ana al lavoratori e a tutta la ptanze alleate, di questa usci- sta del bravi agricoltori sici- ideasi ha pensato, ad ogni modo, anche l'Alto Commissa- rio, Aldisio, il quale In un co- municato avverte che è stata destinata per gli usi agricoli una assegnazione di zolfo me- uto, in quantità sufficiente a coprire i bisogni dell'isola II curioso è chi Aldisio, dopo ciò, invita gli agricoltori a non lasciarsi prendere al vi- schio della borsa nera. Secondo lo stesso N.N.V. la Toscana nuoterebbe nella... benzina. < Un prospetto stati- stico dell'Ispettorato campar- timentale di Firenze — esso dice — Ìndica che i quantità- !^?„ adi,,'?arbuiante- ^S11?11 dall A.M.G. all'agricoltura to- scana, per il quadrimestre no- vembre 1944 - febbraio 1945, te, di cui 1.817.090 sono già statl consegnati ai vari ispet- torati per la distribuzione agli agricoltori delle rispettive province». Si apprende, infine, che è stata costituita a Roma una lega denominata degli < Ami-ci della Francia ». Vice-presi, denti onorari sono stati no- minati 11 socialista torinese Giuseppe Saragat e l'ex-popo- lare conte Stefano .Tncinl. e , l r , e e i vi

Persone citate: Bonomi, Giuseppe Saragat, Nenni, Togliatti

Luoghi citati: Firenze, Francia, Italia, Palermo, Roma, Sicilia, Toscana