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Franco e GiralLA SPAGNA DIVISA Franco e Giral Il dittatore aduna i suoi ministri mentre il capo del governo repubblicano non accetta la collaborazione Hei comunisti , e è a o . n II i r e eLondra, 29 agosto. Si apprende da San Sebastiano che il Ministro degli Elster! spagnuolo Martin Artaio ha lasciato stamane Madrid diretto a Pazo de Meiras, residenza estiva di Franco, che egli raggiungerà nel pomeriggio di domani. Secondo voci di circoli ufficiali spagnoli il Ministro riferirà al capo del Governo falangista i risultati dei colloqui tra Mateu, capo della missione spagnola a Parigi, e don Juan, a Losanna. Nel prossimi giorni, sempre a Pazo de Meiras si riuniranno in forma ufficiale sotto la presidenza di Franco tutti i componenti dell'attualo gabinetto. A questa assemblea di palazzo oggetto di discussione sarà la futura linea politica del Governo falangista in rapporto alla costituzione del governo Girai e all'ostilità dimostrata dagli ambienti americani verso la Spagna. E' probabile pertanto che vengano decise ulteriori misure tendenti a inde, bolina l'organizzazione della falange, privandola anche degli organi di controllo provinciali finora mantenuti in viore. Queste decisioni verrebbero poi sanzionate nel corso della sessione ordinaria del Gabinetto che al terrà 11 10 settembre prossimo a San Sebastiano. Franco giungerà a San Sebastiono con qualche giorno di anticipo eu questa data, in modo da poter assistere alle famose regate veliche che si terranno 11 9 settembre, Da fonti monarchiche spagnole si apprende oggi che Miguel Mateu, capo della missione spagnola a Parigi, ha prò. posto un Incontro fra il Generalissimo Franco ed il Princi pe don Juan in qualche località presso la frontiera spagnola, allo scopo di mettersi d'accordo per la restaurazione della monarchia in Spagna. Il giornale liberale « Manchester Guardian », in un articolo sul nuovo governo repubblicano spagnolo in esilio, rileva la mancanza di unità tra le forze dell'opposizione. La cosa sembra preoccupante in quanto il governo repubblicano dovrebbe salire al potere in un tempo non troppo lontano. Esiste, specie fra ì partiti di sinistra, una discordia notevole. Non si capisce infatti come il presidente Martinez Barrio e il primo ministro José Girai si siano opposti alla partecipazione del partito comunista, il quale dovrebbe esser rappresentato nel gabinetto. La decisione sembra esaere di cattivo augurio per il ristabilimento di una Spagna democratica. Si ha cosi la netta impressione — secondo il generale — che neppure questo governo in esilio possa mantenersi in vita per lungo tempo. Il nuovo governo repubblicano in esilio è stato frattanto riconosciuto dal governo del Messico. undifdeeGavsrppIfpPrctnzpp