Nella foresta di Monschau e sull'Oùr i tedeschi si oppongono agli attacchi americani

Nella foresta di Monschau e sull'Oùr i tedeschi si oppongono agli attacchi americani Mentre si delinea la "Quinta battaglia di Aquisgrana,, Nella foresta di Monschau e sull'Oùr i tedeschi si oppongono agli attacchi americani Fronte Occidentale, 1 febbraio I nomi di alcuni piccoli paesi della regione di Aquisgrani^, posti a sud detta medesima città e più precisamente nei pressi di Monchau, con ogni probabilità segnano questa sera l'inizio di un nuovo ciclo operativo di grande impoitanza. I quattro viUag gi di Imgenbroich, Kesternich, Simmercth c Kaltlierherberg contavano prima della guerra dai 700 a 1300 abitanti, ed ora gli scheletìi delle loro case distrutte dalle bombe possono rappresentare ben poca cosa nei confronti del sangue e dei sacrifici che costano ai difensori ed agli attaccanti. Eppure presso ognuno di questi paesi si combatte con esti emo accanir vento, come se essi, e non le città e le vallate che stanno alle loro spalle, fossero la posta di questi nuovi assailti degli alleati. In realtà la vastità del tentativo avversario e la sua reale portata non sono ben definite: non si sa ancora cicli se gli attacchi che la I Armata americana sta sferrando lungo due o tre direttrici verso est, tra Monchau e Vianden su un.fronte di 60 km., siano l'inizio di una serie di sanguinose battaglie limitate a questo settore o se anche le altre Armate che Èisenhower ha a disposizione si inseriranno nel sanguinoso gioco guerresco. I forti concentramenti di truppe notati dagli osservatori della Luftivaffe tra Liegi ed Aquisgmna fanno però ritenere più attendibile questa seconda ipotesi, tanto più che è logico ritenere che anche la IX Armata di Simpson, insetita tra la I americana e la Il britannica, parteciperà a questa nuoto serie di combattimenti che con ogni verosimiglianza daranno vita alla r quinta battaglia di Aqitisgrana ». Ed ancora è probabile che la II Armata orilannica con gli attacchi dei giorni scorsi contro le teste di nonte germaniche sulla Roer non abbia finito il suo compito, ma sia destinata a proseguire i suoi sanguinosi tentativi oltre le sponde contese del fiume. In sostanza è da attendeisi una nuova offensiva degli anglo-americani, che per il suo svolgimento neH'imminen^a dell'incontro tra Roosev .t, Churchill e Stalin, potrebbe chiamarsi « offensiva politica », ma che indubbiamente assume anche un peso strategico nella bilancia delle operazioni, in quanto rappresenta l'apporto dato dagli angloamericani allo sforzo sanguinoso dei bolscevichi. Da parte germanica questi attacchi degù alleati di lingua inglese erano prelati fin da quando gli esilorMori e gli osservatori nelle lontane terre dell'est avevano notato il raggrupparsi della poderosa macchina sovietica al di là della Vistola, e si è presa fin dal 16 dicembre la prima energica contromisura con l'< offensiva in contropiède » nelle Ardenne, la quale svela ora la sua importante funzione di disturbo dello schieramento di Èisenhower. Inoltre si nutre fiducia nelle fortificazioni difensive create in profondità- lungo tutta la fascia di frontiera. I combattimenti di questa nuova serie di operazioni hanno assunto un carattere molto violento e sono stati ieri influenzati dal disgelo e dalla mancanza di appoggio da parte dell'aviazione americana. A nord est di Monschau gli americani hanno mantenuto la loro pressione in direzione est, impiegando poderose formazioni blindate. Sbarramenti anticarro abilmente postati hanno frenato lo slancio delle unità americane distruggendo 21 carri armati nemici. Sulla strada di Biillingen gli statunitensi hanno lanciato alcuni mezzi corazzati che sono riusciti ad avanzare fino nei dintorni di Losheim. Il villaggio di Lancerath è stato invece riconquistato dai germanici e le' forze nemiche che vi si trovavano accerchiate ed annientate. Accaniti combattimenti si sono sviluppati pure attorno a Schoenberg, a èo km. ad est di Saint Vith. La fanteria americana èr riuscita a rag¬ gtgtmpltnlDlvnèsgp giungere la località di Win-ì tersfeld, nella regione di Bur-\ grculand, ma in un secondo tempo essa ha dovuto nuovamente abbandonare una gran parte del terreno conquistato. Ad oriente di Clervaux, sulla riva sinistra dell'Our, le truppe della Wchrmacht hanno mantenuto il possesso della loro testa di ponte presso Dasburg, nonostante i tre violenti attacchi sferrati dall'avversario. Ad Heisenberg ed a Kesternich, sul fiume Our, il nemico è riuscito a penetrare in misura minima nelle posizioni germaniche a prezzo di gravi perdite. Sul fronte della Saar e nella bassa Alsazia si è avuta un'alti a giornata di calma, ma nell'Alta Alsazia i combattimenti sono continuati con immutata violenza. I reparti degollisti hanno potuto migliorare le loro porzioni ad Hairzenhein e ad .ìoursenheim, ma sono stati respinti a Helsenheim, n -iordest di Coipvar. Analoga sorte hanno subito gli assalti av versori a nord di Barrnberg, ad occidente di Hausen, a sud-ovest di Urbeis e nel set tare di combattimento fra Thann e Sennheim. Anche le azioni offensive nemiche in direzione di Colmar e di Mulhausen sono rimaste senza successo. se ,00. „,JUREN' iAQUISGRANA°Stoltierg J . \STRICHT ZcgfenàPDOi

Persone citate: Churchill, Hausen, Heisenberg, Schoenberg, Simpson, Stalin

Luoghi citati: Alsazia, Colmar, Hairzenhein