Proteste contro Tito dell' Inghilterra, Francia e Italia

Proteste contro Tito dell' Inghilterra, Francia e Italia Proteste contro Tito dell' Inghilterra, Francia e Italia La Jugoslavia vuole impadronirsi senza compenso delle miniere di proprietà straniera I tre battelli italiani sequestrati in mare Londra, 28 agosto. Gran Bretagna, Francia ed Italia hanno Inviato proteste al Governo jugoslavo del maresciallo Tito, ma le ragioni di queste proteste sono differenti. La Gran Bretagna protesta energicamente contro la nazionalizzazione, senza compenso, delle miniere di zinco e di piombo che sono di proprietà di sudditi inglesi. Il Governo francese protesta per una ragione simile che riguarda alcune miniere di rame, proprietà dello Stato francese e che rappresentano il più importante deposito di rame di tutta l'Europa. Le proteste dell'Italia, fatte per 11 tramite delle autorità alleate, si riferiscono ad un Incidente. Tre battelli da pesca italiani che dopo aver lasciato un piccolo porto vicino a Bari, si dirigevano verso il sud, sono state sequestrate da una nave jugoslava armata e condotte verso un porto jugo slavo. Il ministro degli esteri italiano è stato informato che ?11 equipaggi saranno rimpallati, ma 11 giornale che pubblica questi particolari, il Mat tino di Napoli, afferma che nessuna informazione è finora pervenuta in merito al battelli e non è stata data nessuna spiegazione circa i motivi che hanno dato luogo all'incidente. A. sua volta la Jugoslavia non manca occasione di ripetere le note richieste, In merito a territori italiani. Si apprende da Belgrado che la radio rispondendo al Ministro degli Esteri italiano De Gasperi, che ha chiesto l'aiuto russo contro le ■ rivendicazio¬ ni jugoslave, ha denunciato oggi l'imperialismo italiano, attaccando gli imperialisti, che non possono smentire il loro passato. La radio ha detto: il loro attuale atteggiamento costituisce un serio ostacolo al ristabilimento di normali relazioni nel dopoguerra.

Persone citate: De Gasperi