La ripresa italo-francese auspicata da De Gaulle

La ripresa italo-francese auspicata da De Gaulle II CONVEGNO DI WASHINGTON La ripresa italo-francese auspicata da De Gaulle Washington, 24 agosto. Il Presidènte Truman ha dichiarato che egli si incontrerà nuovamente con De Gaulle dopo che il Ministro degli Esteri francese Bidault e il Segretario di Stato Byrnes avranno concluso le loro conversazioni. Mercoledì sera 11 Presidente ha trascorso quasi due ore nell'esame degli argomenti stabiliti nel programma delle conversazioni di De Gaulle con 1 funzionari americani. Alle 17,15 di giovedì Bidault ha apposto la sua firma alla Carta delle Nazioni Unite ed agli accordi provvisori. La cerimonia!» avuto juogo nel Dir partimento di Stato dove Bidault, avendo alla destra il Segretario di Stato Byrnes ed alla sinistra l'Ambasciatore francese Bonnet, ha sottoscritto lo storico documento apponendo la sua firma accanto a ?uella dell'ex-primo Ministro rancese Paul Boncour 11 quale ha sottoscritto la Carta di | : e e l a o' o n g i. o e , San Francisco in qualità di Capo della Delegazione francese alla conferenza. Il Presidente Truman ha dichiarato alla conferenza della stampa alla Casa Bianca che eva molto soddisfatto delle conversazioni avute con 11 Generale De Gaulle. Egli ha aggiunto che tutte le questioni sarebbero state discusse fra il Segretario di Stato Byrnes e 11 Ministro francese degli Affari esteri Bidault e che sarebbero state sottoposte a lui e a De Gaulle le questioni sul le quali 1 due Ministri non a vesserò potuto giungere ad un accordo. ""TEI Presidente" ha "indirettamente rivelato che nelle discussioni odierne non si è par lato del futuro dell'Indocina. - Alla domanda se avesse qualche cosa da dire su questo paese, Truman ha risposto che quell'argomento sarebbe stato oggetto di discussioni nella Commissione dei Ministri degli Esteri che si riunirà prossimamente a Londra. Il Presidente ha poi rivolto un aspro attacco contro il Governo di Franco in Spagna. In risposta a una domanda rivo! tagli riguardo alle decisioni dai «Tre Grandi » a Potsdam circa la Spagna, Truman ha dichiarato che « nessuno di noi (riferendosi al * Tre Grandi » ha simpatia per Franco e il suo Governo ». Il generale De Gaulte ha parlato oggi al rappresentanti della stampa britannica ed ha dichiarato di essere favorevole ad un'internazionalizzazione, almeno temporanea, della zona carbonifera della Ruhr, attualmente occupata esclusivamente dai britannici. Ha aggiunto che, in contrasto con la Ruhr, egli considera la questione renana regolata per il momento almeno mediante le zone di occupazione, anche se vi sarà necessità di qualche mutamento. I francesi considerano la sponda sinistra del Reno di eccezionale importanza, perchè essa fu sempre negli ultimi 2 mila anni la pedana di partenza delle aggressioni tedesche alla Francia, Do Gaulle ha poi avuto parole di calorosa simpatia per l'Italia. Egli Iva espresso la speranza che sìa possibile con eludere con essa un 'trattato di paco al più presto, ed lui auspicato che l'Italia possa avere quanto prima un Governo democratico. «La Francia è profonda mente interessata all'Italia — ha soggiunto — perchè questo Paese è il vicino più im portante sia per la Francia che per la Spagna. Quanto è avvenuto in Italia ha addolorato tutto il mondo e molti degli Italiani stessi. Noi ci auguriamo che l'Italia possa ritornare alla prosperità e alla libertà e che la, vecchia amicizia ritorni al più presto fra le due Nazioni latine, entrambe potenze mediterranee ». Quanto alila Spagna, De Gaulle ha affermato che essa non potrà non risentire le conseguenze della vittoria alleata ed ha espresso la speranza che quella Nazione possa ritornare a vita democratica senza convulsioni. smdip