La battaglia di proporzioni gigantesche continua tra un crescendo di violenza

La battaglia di proporzioni gigantesche continua tra un crescendo di violenza SULLE DISTESE ORIENTALI DELL'EUROPA La battaglia di proporzioni gigantesche continua tra un crescendo di violenza Fronte orlent., 20 gennaio. « La lotta che si svolge sul fronte orientale è la più grande battaglia di questa guerra»: cosi si esprime il collaboratore militare dell'agenzia D.N.B., Martin Hallensleben, a proposito delle attuali azioni di guerra che si svolgono sul fronte orientale. . Hallensleben scrive: La realtà che i tedeschi non hanno potuto venir accerchiati nè coinvolti e che essi, già adesso, hanno raggiunto 6 sono molto vicini per la maggior parte, verso ovest, alla loro sona di rag¬ gruppamento, dovrà, fra bre- dve, cambiare in modo consi- rderevole l'andamento della di d i i e e h , ° a i , i i è battaglia. In una zona principale di lotta fra Cracovia eyMlawa, dove attualmente si mantengono sulla offensiva in totale 150 divisioni Si-:'ieticne, con diverse Armate corazzate, si delineano tre punti cruciali di attacco: 1) Nella zona a nord di Varsavia, con centro operativo: Danzica. Questa puntata deve venir considerata in relazione strategica con l'assalto contro il territorio di frontiera della Prussia orientale fra Goldap e Oumbinnen, dove stanno attaccando in totale circa trenta-quaranta divisioni sovietiche. B) Nella zona ad ovest di Varsavia, con Lodz ' quale punto delimitativo meridionale. Qui, evidentemente, il Comando sovietico intende attaccare nel suo centro il fronte tedesco; che è nuovamente in formazione, e di spezzarlo in due. '. S) Sull'ala meridionale, con evidente concentramento contro il territorio industriale dell'Alta Slesia. « Dai punti dove esso sembra voler passare a controoperazioni le necessarie forma zxoni di riserve operative hanno già oltrepassato lo stadio del concentramento, per cui, fra pochi giorni, si dovrà fare assegnamento sullo scontro dei due eserciti. Dalla battaglia che si svilupperà da quel momento, dipenderà la portata e l'estensione dell'offensiva invernale sovietica ». Alla luce delle ultime notizie la situazione nei settori operativi è la seguente: BUDAPEST. — La guarnigione germano-ungherese si è ritirata sulla riva occidentale del Danubio ed ha respinto alcuni tentativi del nemico di attraversare il fiume. L'ultimo dei ponti, che sinora era sfuggito al Uro tambureggiante dei sovietici, è crollato. SETTORE MAGIARO. — Tra la riva, orientale del lago Balaton e Albareale, dove da ieri mattina infuriano aspri combattimenti, le colonne d'assalto tedesche hanno superato il sistema delle posizioni sovietiche scaglionate in profondità e sono avanzate a cadenza accelerata in direttone sud e sud-est. Truppe celeri tedesche hanno raggiunto — secondo le ultime notizie — il Danubio. Il bottino in armi e materiali continua ad aumentare. Sono stati distrutti 111 cannoni e +7 carri armati da combatti mento. ■ SETTORE UNGARO-SLOVACCO. — Truppe tedesche e magiare hanno ridotto l'area di penetra zione nemica a nord est di Lucenec ed hanno ricacciato bolscevichi, che miravano ad installarsi da ambedue le parti rftdsR—scv della valle dell'Eipél supe riore. Tra Lucenec e la valle dell'Ernad i sovietici hanno rafforzato la loro attività of fensiva attaccando fino a set te volte consecutive.. Il centro di gravità delle loro azioni è stato situato a sud-ovest di Rosenau. POLONIA MERIDIONALE. — Tra la città di Kaschau, sulla frontiera ungherese, e la Vistola si sono avuti in al cuni punti, nel corso dei mo vimenti di sganciamento tedeschi, duri combattimenti con i bolscevichi che accentuano ora la loro pressione contro le unità che ripiegano Sono stati respinti con gravi perdite per i sovietici attacchi contro Neu-Sandez (Nowy Sacz). Nella zona di frontiera del l'Alta Slesia le truppe tedesche hanno continuato, anche ieri, ad opporre un'accanita resistenza ai sovietici, che attaccano con poderose forze verso occidente. Contromisure germaniche sono in corso contro un cuneo offensivo russo avanzato uUeriomente verso occidente. Litzmannstadt (Lodz) e Cracovia sono state evacuate. Tra la Warthe e la Vistola il nemico, avanzato oltre Kutno, si è spinto fino alla linea Tonrfingen-Leslau. Il 1" Gruppo di Armate della Russia Bianca, agli ordini del Maresciallo Zukoto, sta intanto facendo del suo mèglio per portare la massa delle sue divisioni dì fanteria, U più presto che gli sia possibile, in lineo con le proprie avanguardie carriste. Esso è riuscito in ciò in parte, ed è stato in grado dì conquistare Lodz e di avanzare, via Kutno, sulla di- rettrice Varsavìa-Posnania, si no alla linea Tonningen-Leslau. Dietro a questa linea gli ac coniti combattimenti continua no-contro le unità germaniche che si stanno aprendo la strada verso ovest. Il termometro è sceso a SO gradi sotto zero nel corso delle ultime venfiauattro ore. Tempeste gelate di neve ini perversano su tutta la pianura polacca, rendendo difficile ogni movimento. POLONIA CENTRO-SETTENTRIONALE.. — Tra la grande ansa della Vistola, ad occidente di Varsavia, e la linea Mielau-Prashnitz-Ostrolenka sono infuriati durante tutta la giornata i sanguinosi combattimenti, nei quali sono intervenute tutte le riserve blindate sovietiche. Mentre nel settore di Ploehnen la resistenza germanica non è stata sopraffatta, le truppe tedesche operanti ad occidente ed a nord-ovest di Zichenau hanno dovuto ritirarsi su nuove posizioni in seguito alla pressione di forze sovietiche superiori in numero. La puntata principale nemica è diretta verso nordovest, dove con l'ausìlio di interi Corpi motorizzati l'avversario è riuscito ad operare una profonda penetrazione presso Mielau. Per dodici ore consecutive la marea bolscevica ha attaccato le posizioni tedesche situate all'esterno della città. e o t e a a i o e ù n n i - PRUSSIA ORIENTALE. Nella parte meridionale delr la zona di confine il £° Gruppo d'Armate della Russia Bianca del Maresciallo Rokossovsky, dopo aver fatto affluire nuove forze, ha potuto, nonostante l'accanita reazione germanica, guadagnare atro terreno, muovendo dalle zone di penetrazione conquistate nei giorni precedenti. I sovietici hanno potuto occupare i centri germanici di Gilgenburg, Neidenburg e Chozele. I due pilastri angolari della zona di penetrazione, ad occidente di Ploenen e ad occidente di Scharfenwiese sono rimasti in mano tedesca, nonostante la forte pressione avversaria. Sull'ala settentrionale il fronte germanico ha rallentato l'avanzata del 3° Gruppo d'Armate detta Russia Bianca, benché il Maresciallo Cernjakowski abbia messo tutto in gioco per riuscire a sfondare presso Insterburg. Oli attacchi delle formazioni carriste a nord e a nord-est di quella città sono stati respinti dai tedeschi. Più indietro, sulla ferrovia da Koenigtsbe.a a Kovno, vi è sta ta lotta ài casa in casa alla periferia di Oumbinnen. An che al sud di questa città sono in corso dei combattimenti accaniti. Il freddo in queste regioni è diminuito a pochi gradi sotto lo zero. La neve è sparita quasi completamente, lasciando le tracce dei combattimenti. fcbssv soz ài Un bivacco di Alpenjager in prossimità della linea del fuoco. (Foto Trans.).

Persone citate: Martin Hallensleben, Rosenau