La spia Sciaretta alle Assise del Popolo

La spia Sciaretta alle Assise del Popolo La spia Sciaretta alle Assise del Popolo Era stato condannato a morte dagli operai della Lancia Pubblico eccezionale al processo, iniziato ieri mattina presso la Corte straordinaria delle Assise del Popolo, contro il sedicente ragioniere Ulderico Sciaretta, abitante In via Bcaumont 6. Il pubblico è accorso specialmente numeroso e nervoso, cosicché la polizia ha dovuto rinforzare il consueto servizio con una cinquantina d'I agenti armati. 8ono genere operai della Lancia che imputami allo Sciaretta la tragi ca fine del loro compagno e patrio ta Agostino Priuli. Lo Sciaretta. che ncllu nostra città aveva aperto un ufficio di consulenza tributaria e s'occupava inoltre di loschi afTnrl d'ogni genere, profittando dell'autorità, cho .godeva come brigante nero presso Solaro e la cuserma di via Asti, s'era associato come comproprietario a certi Cavalli e Boero in una officina di via Valdieri 22. 11 Cavalli aveva aderito di fabbricare armi per conto della l°a Brigata Garibaldi. Le barre di acciaio necessarie sarebbero state inviate dai partigiadcllc officine Lancia a mezzo del patriota Friuli. Il giorno della consegna dell'acciaio, facevano invasione . nell'officina, presente Sciaretta, elementi della brigata nera comandati dal famoso Hi-ancaleonc, il Priuli veniva ucciso a colpi di pistola Il delinquente è pure imputato d'avere preso parte a due prolungate azioni di rastrellamento nelle zone di Giaveno e di Cisterna d'Asti e di avere denunciato e fatto sopprimere parecchi partigiani. i,'imputato pallido, mingherlino, magro, ha anche la figura sinistra. In una verbosa esposizione ha dichiarato che nel 1022 essendo repubblicano mazziniano si iscrisse al partito fascista ma capi che s'era illuso. Si dimise e andò in marina, dove non fece certo carriera ed ebbe anzi un processo per violenza ed oltraggi. Nel 1957 se ne venne a Torino dove la Polizia lo diffidò a usare il titolo di ragioniere. Dice che sotto Gazzotti si faceva, man bassa sui fondi dell'assistenza cittadina. In seguito alle sue... oneste proteste, venne espulso dal partito Emozione destò nell'uditorio il racconto dell'uccisione del povero Priuli; All'appuntamento fissato dallo Sciaretta doveva partecipare anche un ingegnere della Lancia a giorno della impresa, ma per un caso l'ingegnere mancò e fu salvo. Il Priuli fu ucciso a rivoltellate quasi subito dalla mano del lira nr.ah onc. Un testo, tale Ferma, ha raccontato che si trovava casualmente in via Valdieri quasi davanti all'officina in attesa d'un aragazza quando fu scorto dagli sgherri, portato dentro l'officina e ammanettato. Brancaleone gli gridò: — Ti conosco, an che tu sei del complotto. Il teste rimase interdetto e capi soltanto più tardi che lo avevano scambiato per l'ingegnere che doveva intervenire all'appuntamento Il povero Priuli fu ucciso subito, senza ch'egli facesse resietenza. Disse soltanto: — Lasciatemi vedere almeno i miei bimbi, (profonda impressione). — Avete sentito quell'invocazione — esclama il Presidente rivolto all'imputato. Costui sorpreso non sa cosa rispondere e dice: — Un momento... — No. rispondete subito. Udiste quest'Invocazione? — Non l'ho udita. H'è saputo In udienza che le maestranze della Lancia dopo la uccisione del Priuli condannarono a morte il Sciaretta eippolchè uno dei giurati popolari del processo e un capo officina della. lancia «tessa, il difensore Giordano fa rilevare le condizioni delicate in cui verrebbe a trovarsi ora il giurato itr-sso. 11 caso è deciso con una ordinanza del Presidente e una dichiarazione del giurato di riti rarsi dall'incarico. Infatti abbandona l'aula. Il processo sarà ri preso domani.

Luoghi citati: Friuli, Giaveno, Solaro, Torino