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Malviventi assicurati alla giustizia Vasta battuta a Carigna.no Malviventi assicurati alla giustizia Avevano tentato di rubare tutto il bestiame del mercato Tra Carmagnola, Carignano, La Loggia, Vinovo e Candido, agiva da qualche tempo una banda brigantésca che, con aggressioni e ruberie, teneva in allarme l'intera popolazione. A Carignano, in pieno giorno, avevano tentato di impossessarsi di tutto il bestiame ch'era sul mercato, col pretesto di requisirlo per ordine superiore, ma il tempestivo intervento della, forza pubblica li aveva costretti a fuggire senza il ricco bottino. Il col. Quaranta con 120 uomini organizzava subito una vasta azione di rastrellamento della zona, che portava all'arresto di 12 del componenti la banda. Nel pomeriggio di sabato scorso, a Cartonano, nostri agenti bloccavano un locale in cui il pregiudicato Francesco Dadone ed i suoi compari avevano organizzato un trattenimento danzante. Furono fermati dodici individui e una tempestiva perquisizione nelle loro abitazioni, faceva rinvenire numerose armi e munizioni, perciò, i responsabili vennero tradotti, in stato di arresto, nelle nostre carceri. Finora sono stati identificati; Battasso Giuseppe, Abelonis Mario, Genero Angelo, Bruna Renato, Terzi Ernesto e Dadone Francesco. Quest'ultimo era il terrore del luogo e la popolazione applaudi agli agenti che lo portavano al sicuro. I carabinieri hanno inoltre arrestato alcuni individui già appartenenti alla X Mas, che vivevano di rapine e grassazioni. Tra questi risulta anche un maresciallo tedesco delle S.B. ni prima, quando cioè due bombe erano stile .'.ollocate presso la porta d'ingresso ai Gruppo, sia stato 11 Russo stesso, oppure qualche esaltato suo compagno. Un oolno andato a vuoto. ■ Ieri mattina in via S. Secondo, un giovanotto si impadroniva di una bicicletta lasciata momentaneamente incustodita, o'inforcatala, tentava dì allontanarsi. Ma il proprietario accortosi del furto lo inseguiva e a lui si univa un gruppo di passanti richiamati dalle sue grida. Uno di costoro lanciava una borsa contro la bicicletta con tale violenza da provocare la caduta di chi la montava. Subito costui veniva accompagnato al Commissariato di S. Secondo dove veniva identificato per il ventitreenne Giuseppe Riccadonna .11 Giacomo e trattenuto in etato di arresto. Nella caduta costui si causava ferite lacero contuse al pugnetto destro giudicate guaribili al Maurizinuo, in 7 giorni.