Il problema istituzionale

Il problema istituzionale Il problema istituzionale all'esame della D. C. Un'inchiesta nazionale tra gli iscritti sulla Costituente l l e a a i Roma, 2 agosto. La questione della Costituente, il tema più importante iscritto all'ordine del giorno, è stata discussa stamane dal Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana, in base alla relazione svolta ieri dall'on. Tupini e alla proposta di indire, in preparazione del Congresso nazionale del partito, un'inchiesta fra tutti gli iscritti per conoscere il loro pensiero sulla questione istituzionale. L'on. De Gasperi, richiamata l'attenzione dei convenuti sull'impostazione che 11 relatore ha inteso dare al dibattito: da una parte 1 presupposti delle fondamentali leggi costituzionali, che devono garantire la libertà; dall'altra il referendum, sui quesito « Repubblica o monarchia? », ha osservato che le conclusioni di Tupini presumono che il partito sia in maggioranza repubblicano. Ha preso quindi la parola l'on. angolani, che ha ricordato gli inizi della D. C, soprattutto nel periodo in cui il movimento fu capeggiato da Romolo Murrl ed ha sottolineato come con la mozione Tupini, che esprime il pensiero della direzione, il partito abbia compiuto un rilevante passo innainzi verso quelle decisioni che indubbiamente la grande maggioranza degli aderenti atttndono. L'aw. Petrone ha poi sostenuto che sulla questione Istituzionale la forma più democratica è quella del pensiero popolare perchè, specialmente nella situazione del nostro paese, la Costituente, che risulterà composta di rappresentanze molteplici di partiti, nessuno del quali avrà la maggioranza, sarà costretta a decidere attraverso un giuoco di transazione con possibilità di travisare la vera opinione popolare. « Tracciare le linee di una costituzione se prima non si stabilisce se il Capo dello Stato deve essere un presidente o un monarca, — ha affermato l'oratore — non è possibile. Quanto alla repubblica bisogna poi stabilire bene quale forma di repubblica si vuole. Vi sono repubbliche a tipo presidenziale, in cui il Capo dello Stato esercita potere esccutivo, ed altre in cui 11 presidente non è che un re elettivo che non ha alcuna possilbilità di governare». Cssn

Persone citate: De Gasperi, Petrone, Romolo Murrl, Tupini

Luoghi citati: Roma