Le aziende industriali e grossiste alimentari requisite lino a sei mesi dopo la pace

Le aziende industriali e grossiste alimentari requisite lino a sei mesi dopo la pace Un'ordinanza del Capo della Provincia Le aziende industriali e grossiste alimentari requisite lino a sei mesi dopo la pace Il Capo della Prown^ia di Torino, visti i provvedimenti adottati dai Gomitato Interministeriale in data 29 dicembre u. p.; visto 11 Decreto del Um-e dell'8 corrente, rff'ettent* la requisizione dolio azttendo indu=triuH produttrici, ipllr azien'de dpi (fro?ti^ti e dei negozi comunque interessanti l'alimentazione del popolo; Ordina: 1) he aziende industriali! per la produzione, lavorazione e trasformazione di generi- alimentari comunque esistenti nella Provincia, nono requipite alno a sei mesi dopo la stipulazione della pace. In aticBa della desipnazion* del Commissario da parte delle rappresentanze locali della CVmfederazionc Generale, del lavoro dalla tecni!L ca e delle arti, gli attuali titoli ari o rappresentanti legali continueranno nejle rispettive funzioni e procederanno immediatamente alla compilazione dell'inventarlo di tutto le scorte, attrezzature, utensili, mozzi di trasporto, e quanto altro di portÌnon<za deiU le aziende. Tale inventario dovrà ©were compilato in triplice cotda. che saranno presentate entro il 20 corrente a'ia Sopral. 2) Tutte le aziende dei arrossisti in derrate aili'inentarì, od in ereneri comunque interessanti l'alimentazione del popolo, sono requisite fino a sei mesi dono la stipulazione della pace. Su designazione dell* rappresontnnze locali della Confederazione Generale dal lavoro, della tecnica e delle arti, il Capo della Prnv 1 no I a nom I n e rà un Coni mi*parlo (coadiuvato da tre viceoommissari) che dovrà rilevare tutte le attività commerciali comunque esercite dai grossisti sopra detti. Il Oom m is s a rio è alile di rette dipendenze tecniche e amministrativo del Capo della Provincia, nella sua qualità di presidente della Sepru.1, e dovrà provvedere alla gestione provvisoria delle varie attività attendai!!, valendo», dell'esistente attrezzatura, in attesa che l'organizzazione cooperativa ne assuma la diretta gestione In attesa delle disposizioni del Commissario, glj attuali titolari o rappresentanti legali continuano nella loro funzione ed attività e provvederanno ini me diat amento alla compi'azione dell'inventario previsto dal precedente articolo uno, alla data dell'11 corrente, consegnandone entro il 20 corrente una copia alla Sepral ed altra copia al Commissario suddetto. lie aziende che non hanno sede nel Capoluogo dovranno consegnare una copia dell'inventario anche al rispettivo Comune. -3) In attesa di eventuale nomina del Commissario di gestione, 1 titolari o rappresentanti Tegailii di tutte le asiende commerciali al minuto di generi alimentari continuano nella loro normale attività. 4) I venditori ambulanti di generi alimentari, a decorrere dal 12 correli te, pot ranno oserei t a re la propria attività esclusivamente nei mercati rionali. 6) I contravventori alla presente ordinanza saranno puniti con le gravissime pene contemplate negli articoli 8 e 9 del sopracitato Decreto del Duce. Torino, palazzo del Governo, li 8 gennaio 1946 XXITI. H Capo della Provincia E. Grazioli, H Capo della Provincia di Torino, vista 1* propria Ordlhanza dell'8 corrente, decretali Ai sensi delil'artlcolo 2) dell'Ordinanza predetta, nomina commissario jl signor Italo Àrlata, e viceeommiseari i signori De Marchi Enrico, rag. Barbi Ermete e dottor Balzàrdi Pompeo, con le attribuzioni previste nell'articolo predetto. j. 2) Il Commissario avrà sode provvisoria presso l'Unione Inter provinciale Lavoratori redito ( Assicurazione, in via ciarla Vittoria, n 13.

Persone citate: Balzàrdi Pompeo, Barbi Ermete, De Marchi Enrico, Duce, Grazioli, Italo Àrlata

Luoghi citati: Torino