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Pétain sotto il peso di nuove accuse Pétain sotto il peso di nuove accuse L'ollensiva di Romulei in Cirenaica ed ina richiesta tedesca Il complotto del '39 per rovesciare la Repubbica Parigi, 28 luglio. Durante l'udienza odierna del processo Pétain è stato sentito 11 generale Doyen, già capo della Commissióne francese di armistizio di Wiesbaden, il quale, pur non esseado nella lista dei testimoni, era stato citato a comparire in virtù dei poteri discrezionali del Presidente. Egli ha dichiarato che, subito dopo l'armistizio, 1 tedeschi hanno apertamente violato i termini dell'accordo occupando sette dipartimenti e non due solamente come era stato convenuto ed ha accusato senza ambagia il Maresciallo di essere stato collaborazionista definendo poi Lavai < una lercia figura ». «Al tempo dell'offensiva di Irti ICIIIUU UCIl Rommel in Cirenaica — haicontinuato il teste — 1 tede- schl hanno domandato alla Francia di mettere a loro di- sposizione tutta l'artiglieria ed i depositi di munizioni francesi in Tunisia ed Algeria e di inviarli in Cirenaica. 11 generale Weigand ed 1 suol ufficiali hanno tuttavia annullato praticamente l'effetto degli ordini ricevuti da Vichy, per modo che quando il primo autoveicolo carico di munizioni francesi arrivò In Cirenaica Rommel non poteva più servirsene. E' stato in seguito sentito il teste Michele Clemenceau, il figlio di Giorgio, l'uomo che ha guidato la Francia alla vittoria del 1918. Egli ha dichiarato che 11 vecchio maresciallo consegnò al tedeschi, durante 1 giorni dell'occupazione della Francia l'ex-Mlnistro degli Interni Mandel e l'ex-Primo Ministro Paul Reynaud. H teste ha ag- giunto di avere visitato Man del in prigione poco prima che venisse ucciso. Egli trovò 1 due principali nemici francesi della Germania vigilati da 8 gendarmi armati di mitragliatrici. Poco dopo Pétain si consegnò ai tedeschi. Cle- menceau ha aggiunto che In seguito venne Invitato dal Maresciallo a Vlchy e potè rendersi conto che Pétain conosceva virtualmente tutti 1 particolari del funzionamento della Francia occupata. L'ultimo teste escusso oggi è stato una graziosa ragazza indossante l'uniforme dell'esercito francese, Denise Petit, che ha fornito particolari su ciò che ha definito un complotto formato nel 1939 per rovesciare la Repubblica francese e porre alla testa Pétain. Essa ha dichiarato che era allora segretaria privata del redattore di un giornale in lingua italiana edito a Parigi e che questi era un agente del governo In stretto contatto con Lavai. Essi erano certi . , - i di poter fare ciò con mezzi legali e parlavano di gettare sul governo i bl&al™ V% u"a disfatta militare della Fran eia.