Sei navi da guerra nipponiche bruciano nella loro tana di Kure

Sei navi da guerra nipponiche bruciano nella loro tana di Kure Dopo l'attacco dei bombardieri alleati. Sei navi da guerra nipponiche bruciano nella loro tana di Kure La flotta di Halsey schierata lungo 4000 chilometri New York, 25 luglio. Mentre Pomi». Halsey stava annt(tici<2»tdo dalla sua nave ammiraglia al largo delle coste nipponiche ('inizio di una f«se d?hl/J£Zra, 1? Pactfico, e cioè « il balzo /ma- nel cuore del Giappone», è giunta la notizia che potenti formazioni navuli bi-itannic/iei ed americane sono schierate lunpw 2300 miglia (su una linea che dalla aiberia, giù per 'e coste metropolitane nemiehe, «• /'»"> Cina sud-o rientale), pronte per ulteriori derise olfensive. Viene così alleate squarciato il velo di silenzio che da parecchi giorni copriva i movimenti delle gra\idi unità Le prime avvisaglie delle intenzioni bellicose verso il territorio del Mikado si sono avute nelle prime ore di stamane, quando incrociatori e < caccia» alleati hanno operato a breve distanza dalla costa dell'isola matropplitana di Honsim ed effettuato un alti-o infenso bombardamento sulla base per idrovolanti e sul campo di aviasiqne vicino a Kuscimo, nella parte meridionale dell'isola stessa affondando un'unità leggera giapponese. Contemporaneamente — come annuncia l'ani m. limite dal suo Quartier Generale di Guam — portaerei britanniche ed americane hanno ripetuto il lancio dei loro aerei contro navi da guerra nipponiche nei pressi di'Kure e di Kobe. Que sta notizia sensazionale tien dietro a quella secondo cui ieri almeno 6 grandi unità da guer ra giapponesi, delle quali due navi da battaglia, la Ise e la H°)0 (29.990 fonn. di sta~.za), ^^^n^,,atu, ne (8.500 tonn.) e l'Aoba, e u- «« leggero, vjiyo, som, gravemente danneggiati od tn- cendiatì nella loro tana di Kitre. Il corrispondente della Reuter, -Dai.id Broum, telegru A**» G."am che ""f*** H*?*1" fati indicano come la residua potenza navale del Giappone ha avuto con le ultime azioni un colpo motale. Sempre stamane più di 200 velivoli americani partiti da altre portaerei schierate nella zoìia di battaglia hanno attaccato aerodì-omi. linee ferroviarie ed ai-ri obiettili nella zona di Tokio, sempre nell'isola di Honsciu, che, come si sa, è ,jn principale dell'arcipelago !nemico. La sarabanda aerea e ; dura fa tre ore e mezzo ed ha causato seri danni alle attrez- \zuture mdustrwlt del distretto. 1 m {e a,ioni non emno anc<J. finite poichè al pri)no chia. ìrore dell'alba alcune centinaia di «superfortezze volanti», al. zaU-ii in volo anch'esse da pciFgrdcmlcrdgcvdbsrttnosebtum portaerei statunitensi, attac cavano obiettivi militari nelle immediate vicinanze dì Tokio. Fra l'altro risultano colpite e gravemente danneggiate delle raffinerie dì petrolio sjtuate dai 10 ai 15 chilometri dalla capitale nipi>onica. Il gen. George Kenney, comandante dell'aviazione dell'Estremo Oriente, ha annunciato che 7500 aerei prepareranno gli sbarchi delle truppe d'invasione al comando del gen. Mac. Arthur. Égìi'lia precisato che tali sbarchi non dovranno incontrare resistenza di sorta ed ha aggiunto: «I bombardamenti di pre-inva sione saranno talmente poderosi da permettere alle nostre truppe da sbarco di procedere tranquillamente verso l'interno ». Ha poi asserito che ogni obiettivo militare giapponese sarà completamente distrutto e che vi sono già cinquemila bombardieri pronti, mentre altri 2500 lo saranno entro brevissimo tempo. Fra gli aerei che entreranno in azione — è stato reso noto ufficialmente m questi circoli militari — vi sono i nuovi bombardieri giganti « B. 32 >, piti grandi e più pesanti delle stesse « Superfortezze volanti ».

Persone citate: George Kenney, Halsey

Luoghi citati: Cina, Estremo Oriente, Giappone, New York, Tokio