La morte di Marcello Soleri di Marcello Soleri
La morte di Marcello Soleri La morte di Marcello Soleri Le ultime giornate in in Piemonte e a Rompresidenti Brosio e Nen una clinica di Torino ma - Il Presidente del Cni assisteranno oggi all giorni: veniva spesso a tro-isvarmi col pretesto di por- ! ti suoi articoli, passa- tarmi va lunghe ore con me; ed io, spaesato e stonato come ero in quei giorni, mi riscaldavo l'anima presso quel suo generoso ardore, quella sua bontà profonda. Ricordo con quale religione un giorno egli mi portò l'autografo di uno degli ultimi discorsi giolittiani in Parlamento, con quell'apostrofe del vegliardo a Mussolini : « On. Presidente del Consiglio, Ella ha l'abitudine di trattar male i suoi predecessori, ed il suo esempio è largamente imitato dai suoi amici. Dichiaro che di ciò non mi dolgo, perchè della nostra opera giudicherà la storia. Ma, on. Presidente del Consiglio, per carità di patria, per il prestigio dell'Italia, non tratti il popolo italiano come un popolo indegno di quelle libertà che ha sempre godute in passato ». Progettavamo insieme una sorta di antologia giolittiana, omaggio editorialc reso da Piemonte- lieaccbupcgcmbscminpentlmggims ■ Vivo cordoglio Consiglio e i vice le onoranze funebri si e da fedeli all'ultimo sfa tista che abbia avuto l'Italia. Poi venne l'8 settembre e ci separò. Oggi egli ci lascia per ben altro distacco, ed è qualche cosa di assai puro e nobile che da noi si diparte: un buon capo e compagno in una lotta che si fa sempre più dura, un porto di amicizia e di affatto, d'incoraggiamento e di conforto in cui non potremo riparare mai più: e vogliamo attribuir solo al dolore di questa dipartita un senso che ci prende, e mai provato prima, un immenso • disgusto, invidia quasi a non so qua! nostalgia di quella strada per cui la sorte lo ha messo e al cui termine è pace. Torna in mente, pensando a tutte le bassezze e alle viltà della politica, il grido di Briand morente, ergentesi contro gli attacchi di Daudet: quel grido dell'anima, che scuote il Parlamento: faut-il donc mourir pour qù'on vous croit sincers f Filippo Burzio
Persone citate: Briand, Daudet, Filippo Burzio, Mussolini
Luoghi citati: Italia, Nen, Piemonte, Rompresidenti Brosio
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