Un'etica per tutelare la salute di Piero Bianucci

Un'etica per tutelare la salute Un'etica per tutelare la salute Et proverbiale, ma semplicistica, l'affermazione «prevenire è meglio che curare», spesso seguita da «prevenire conviene anche sul piano economico». La realtà è più complessa e sfumata. Le scelte da fare cambiano profondamente a seconda che ci si metta dal punto di vista dell'individuo o della società, in una prospettiva utilitaristica o egualitaria. Il discorso sulla prevenzione è quindi, alla radice, essenzialmente un discorso di etica. Paolo Vineis analizza appunto l'intricata questione morale della prevenzione, senza preoccuparsi di trasmettere più dubbi che certezze. Su alcuni dati, tuttavia, non sussistono dubbi. Per esempio, in base alle conoscenze già disponibili sarebbe possibile prevenire il 30 per cento dei tumori e delle malattie cardiovascolari. Eppure l'Unione Europea destina 8 milioni di Ecu all'anno al programma per il cancro e un miliardo e 200 milioni di Ecu (150 volte di più) per sostenere le coltivazioni di tabacco; e negli Stati Uniti la spesa pubblicitaria per le sigarette è il doppio del bilancio del National Cancer Institute. Qualsiasi commento è superfluo, ma il primo dato è particolarmente impressionante, visto che stiamo svenandoci per «entrare in Europa». Forse, prima ancora di entrare in Europa, bisognerebbe sapere che cosa ci si va a fare. Paolo Vineis: «Prima della malattia», Marsilio, 166 pagine, 20 mila lire La Nebulosa del Granchio, un fioco chiarore diffuso nella costellazione del Toro, è uno dei più straordinari laboratori della fisica e dell'astrofisica: grazie ad essa si è costruita in gran parte la teoria delle pulsar, cioè delle stelle di neutroni. La nebulosa deriva dall'esplosione di una supernova avvenuta nel 1054, in pieno medioevo. Per anni si è ripetuto, acriticamente, che il fenomeno fu notato in Cina ma fu del tutto ignorato in Europa. Giovanni Lupaio, con una accuratissima ricerca storica, ha invece scoperto tutte le testimonianze occidentali sull'eccezionale evento celeste. Giovanni Lupato: «Una supernova nel medioevo», Biroma Ed., 206 pagine, 35 mila lire Non un libro ma un Cd-Rom che contiene un completissimo manuale di arte e tecnica della fotografia in montagna: 250 link ipertestuali, 250 foto commentate, un'ora di audio. Umberto isman e Fabio Minazzi: «Fotografare in montagna», Vivalda Ed., s.i.p. Se si usasse anche in Italia eleggere lo «scienziato dell'anno», non c'è dubbio che il candidato più forte sarebbe attualmente Ignazio Ciufolini, ricercatore presso l'Istituto di fisica dello spazio interplanetario del Cnr, a Frascati. Con un elegante e delicatissimo esperimento realizzato tramite i satelliti artificiali «Lageos», Ciufolini è riuscito, primo al mondo, a mettere in evidenza una forza prevista dalla relatività generale di Einstein: la forza gravitomagnetica. Questo risultato rappresenta una ulteriore prova della teoria di Einstein e apre un nuovo campo di ricerca di grande interesse. A confermare il valore scientifico di Ciufolini, ecco un libro da lui scritto in collaborazione con John Archibald Wheeler, «Gravitation and inertia». Wheeler, professore emerito di fisica all'Università di Princeton, è noto come uno dei massimi fisici teorici viventi: gran parte del suo lavoro è dedicato agli sviluppi della teoria einsteiniana della gravitazione e dello spaziotempo. «Gravitation and inertia» non è una lettura per tutti, molte pagine sono irte di formule, ma alcune parti sono accessibili anche a chi, senza una specifica preparazione matematica, possieda i concetti fondamentali della fisica relativistica. Non a caso a questo libro è stato assegnato il prestigioso premio dell'American Association of Publishers. Lo segnaliamo ai lettori più appassionati di fisica e astrofisica, con l'augurio che Ciufolini prima o poi possa darcene una versione italiana di taglio divulgativo. Ignazio Ciufolini e John Archlbald Wheeler: «Gravitation and inertia», Princeton University Press, 500 pagine Piero Bianucci

Luoghi citati: Cina, Europa, Frascati, Italia, Stati Uniti