Narrativa straniera UN POKER D'ASSI FIRMATO BELLOW E RUSHDIE, MAILER E MCEWAN

narrativa straniera Bestseller e thriller narrativa straniera Bestseller e thriller UN POKER D'ASSI FIRMATO BELLOW E RUSHDIE, MAILER E MCEWAN N McEwan che si dice superbo, L'amore fatale, l'ossessione d'amore, l'amore totalizzante (Einaudi); l'attesissimo ritorno di Bellow, 82 anni, con il romanzo breve Domanda di matrimonio, da Mondadori che esce anche con i racconti Est-Ovest di Rushdie in attesa di The ground beneath her feet, la sua nuova storia venduta da Wylie lo sciacallo per 4 miliardi all'editore americano Holt; l'ultimo Mailer del Vangelo secondo il figlio, gioiello di Baldini & Castoldi; Fima di Amos Oz da Bompiani; la nuova saga famigliare di Updike Nello splendore dei gigli da Guanda; la famiglia allargata di Banana Yoshirnoto in Amrita per Feltrinelli e da Garzanti Legami, ultimo romanzo della trilogia di Henry Roth; ancora una Alcott erotica e inedita, Il destino in un ventaglio, 9 racconti da Rizzoli; la Storia universale dell'infamia e la Storia dell'eternità, «archetipi borgesiani», i primi due dei 60-70 titoli che nel piano di lavoro dell'Adelphi costituiranno l'intera opera dell'autore di Aleph. Una calata di pezzi da novanta per la ripresa editoriale d'autunno nella narrativa straniera, periodo in cui sempre si cerca di andare sul sicuro visto che i mesi prenatalizi spesso migliorano pericolosi bilanci. Cautela non senza fantasia, però. Così potrebbe essere letto il cartellone di quest'anno: minore omologazione. Come dice Ernesto Franco, editor dello Struzzo, «ogni libro è un'isola fantastica, a sé». I grandi filoni, aperti, rielaborati. Thriller procedurali (Scott Turow, La legge dei padri, Mondadori; Il buio del cuore di Tami Hoag, Sperling), psicothriller [Dark Love di King e altri 21 colleghi, La notte del killer, Sperling); thriller filosofico e town-novel (rispettivamente II santuario delle ragazze morte di Stephen Dobyns, La commedia divina, in realtà la ricerca di Dio, di Laurence Cosse, Garzanti; Il vetro infranto di Mattew Hall, Tropea); thriller «sciamanico», pulp-thriller, medicai thriller {Rito di purificazione di Mark Sullivan e Popcorn di Ben Elton entrambi Longanesi); racconti mistery di Patricia Highsmith, Una lumaca che guarda da Bompiani. La fantascienza con il grande ritorno cult per Rizzoli di Arthur Clarke ora autore di 3001Odissea finale. Ispirational e new age corrono (sempre forte) con una sterzata, nella narrativa, verso buonismo e storie d'amore, vedi il Canto d'amore all'Harvest Moon di K.C. McKinnon e L'incanto di una storia della Pinkola Estés, Frassinella vedi Quattro lettere d'amore di Niall Williams, altra saga irlandese tra reale e fantastico, sulla quale punta Dalai della Baldini. Mentre si assiste a una bella caduta delle etichette anche se il «mauditisme» non crolla, Marco Tropea va avanti con il John Rechy on the road nella Los Angeles più segreta dei Numeri, Guanda presenta il nuovo Welsh di Ecstasy e il pulp ritroverà se stesso in una collana che il direttore editoriale Sperling, Carla Tanzi, annuncia per il '98: «pulp vero, popolare, sanguigno non solo sanguinolento». Forse mancherà anche in questa fine '97 il Grande Romanzo ma non il Romanzo bestseller: è quanto spera Adelphi con Le ceneri di Angela di Frank McCourt, sessantottenne irlandese vincitore del Pulitzer che racconta, con la voce di se stesso bambino e con enorme forza e inventività linguistica, la propria infanzia e adolescenza tra le due guerre in una «famiglia irlandese così misera che può guardare dal basso la povertà». Altro hit garantito per Garzanti: Il bacio, romanzoscandalo autobiografico dell'americana Kathryn Harrìson che racconta 4 anni di incesto con papà. Forte continuerà ad essere la presenza dei sudamericani, con connotazioni estremamente diverse: dal Fuentes «marquesiano» di Aura (Saggiatore) all'Antonio Sarabia «magico» di I convitati del vulcano (Guanda) al Joao Ubaldo Ribeiro di Viva il popolo brasiliano, Saul Bellow quez, per Baldini. Dalla Spagna arriva sull'onda del successo José Luis Sampedro (Saggiatore) con II sorriso etrusco, «una Tamaro di grande magistero letterario»; e dal Portogallo due «star» einaudiane, il Saramago dei racconti fantastici Oggetto quasi e l'«angolano» Antonio Lobo Antunes con Le navi. Dal carniere di via Biancamano escono almeno altri tre titoli importanti: il secondo romanzo di Miljenco Jergovic IKarivan storia d'una famiglia ma soprattutto storia della Bosnia dal '700 a oggi; il «romanzo della paura» di Ladislav Fuks II signor Theodor Mundstock, piccolo antieroe ebreo nella Praga dei nazisti; e la Londra dei '60, raccontata dalla autrice ài Possessione Antonia Byatt in La torre di Babele. Per Bompiani, Elisabetta Sgarbi propone tre diversissime quanto intense storie d'amore: Le lacrime del capo di un nuovo Picouly, picaresco tra violenza e misticismo; amore e manipolazione genetica nel singolare Nano di Mendel dell'inglese Simon Mawer; amore e adolescenza in The Ice Storm dell'americano Rick Moody (in arrivo il film di Ang Lee). Ma soprattutto caldeggia una piccola perla: la sceneggiatura di Lolita scritta da Nabokov con note del figlio Dimitri e di Ghezzi e.un testo di Kubrick. Rizzoli annuncia il primo volume dei racconti anche inediti di Angela Carter, Nell'antro dell'alchimista; Marsilio il romanzo del «Voltaire palestinese» Emile Habibi Peccati dimenticati; Giunti un romanzo ironico sulla malasanità dell'argentina Anna Maria Shua, Sono paziente, una specie di «caso clinico» alla Buzzati. Il Saggiatore ripropone il Genet di Pompe funebri, in anteprima mondiale nella versione completa, Da Guanda Un re senza distrazioni, forse il capolavoro di Giono. E da Bollati Boringhieri, last but not least, una Variantina speciale: Pierre Klossowski, dal «Bafometto» a L'adolescente immortale a gettare scompiglio tra i templari di Saint-Vit, e tra noi.

Luoghi citati: Londra, Los Angeles, Portogallo, Praga, Spagna