Bevin vorrebbe convocare una conferenza imperiale

Bevin vorrebbe convocare una conferenza imperiale Bevin vorrebbe convocare una conferenza imperiale pDanostro corrispondente) Londra, 24 dicembre. L'entourage di Bevin è irritatissimo per quanto ha scritto Petinax nel France Banche l'invito di Bevin a Schuman è un tentativo del ministro degli esteri britannico di rimettere le relazioni anglofrancesi su una base più solida «prima di ritirarsi». H signor Bevin, dicono i suoi collaboratori, non ha alcuna intenzione di lasciare il Foreign Office anche se gli affari internazionali pesano gravemente sulle sue spalle e sulla sua salute; sarebbe completamente contrario al temperamento del signor Bevin ritirarsi quando problemi cosi vitali quali l'unione dell'Europa occidentale e la crisi con la Russia rimangono ancora da risolvere. Intanto si apprende che Bevin intende convocare una nuova conferenza imperiale straordinaria per discutere la situazione nell'estremo oriente, che gli ambienti governativi considerano «gravissima e imbarazzante». Sembra che prima di convocare la conferenza del « Commonwealth » verranno fatte delle consultazioni fra Stati Uniti, Olanda, Gran Bretagna e Dominions interessati nel Pacifico; e Bevin domanderà agli altri governi di unirsi alla Gran Bretagna per estendere la politica di compromesso fra le idee tradizionali dell'occidente e l'indipendenza progressiva dei popoli coloniali e 11 presente bisogno di difendere una par' te vitale del mondo dall'infiltrazione comunista. Questo programma si riferirebbe tanto alla Malesia quanto ai possedimenti olandesi e a Londra si è d'avviso che se simile politica di compromesso fosse già esistita non sarebbe sorto il presente imbarazzo tra gli alleati occidentali per le operazioni dell'Olanda in Indonesia. La Gran Bretagna ha firmato un accordo commerciale con la Jugoslavia per un totale di 15 milioni di sterline di scambi tra i due paesi nei primi nove mesi del '49. La Gran Bretagna fornirà tessuti di lana, caucciù, petroso, prodotti chimici e macchinario: la Jugoslavia forn'rà lessarne, prodotti del legno, carne, latticini e pollame. La Jugoslavia pagherà altresì 4 inil4oni e mezzo di sterline di lndenn'tà per le proprietà britanniche confiscate e l'Inghilterra restituirà i beni che appartenevano a cittadini jugo slavi. Secondo il ministero del commercio britannico onesto accordo è un passo innanzi verso gli obbiettivi del piano Marshall di estendere le relazioni commerciali con i paes dell'Europa orientale e mostra altresì che i paesi comunisti dipendono ancora dall'occidente per i maceri nari. Si dice che sarebbe prematuro vedere in questo accordo un segno della conversione di Tito verso l'occidente. f,

Persone citate: Bevin, Schuman