CONCERTI
CONCERTI CONCERTI Al Conservatorio: Brahms e Malipiero Fra ,11 concerto grosso Per la notte di Natale di Cor elli e la suite dalla Notte di Natale di Rlmski-Korsakof destavano iersera particolare attenzione li celebre Concèrto per violino in re maggiore di' Brahms e la nuova Quarta sinfonia di Gianfrancesco Malipiero. Brahms fece ripensare al proposito e all'aspirazione, vividi in tanti ottocentisti, di sinfonizzare il concerto solistico, e attuati, in realtà, poche volte, quando cioè la preoccupazione formalìstica cedette intieramente alla potenza e prepotenza dell'ispirazione. Di fatto, dar spicco a un istrumento e contemporaneamente fonderlo con l'orchestra, non è facile nè per la teoria, nè nella pratica. Bisognava superare il preconcetto del « Concerto », e tentare, se mai, la «Sinfonia col violino.» o « col pianoforte », bisognava sentire ed esprimere decisamente in tal modo. Il sinfonista Brahms, la cui alta e originale invenzione sì spesso risolse unitariamente i problemi della collaborazione strumentale, anche strumentale e vocale, indugiò incerto davanti all'accademica tradizione. E' il caso del Concerto per violino, op. 77. Che una mirabile proprietà e fertilità di immagini abbia dato vita alla composizione è palese; che i più caratteristici accenti di lui, il tenero, l'elegiaco, lo scherzoso e l'energico vi si alternino in drammatico contrasto coerente è evidente; che la funzione del violino solista sia sempre integrata nella sostanza ideale dell'opera non è invece provato. Parziale solidarietà. E si hanno episodi bellissimi, pel misurato, necessario contributo di quella voce, per la sinfonicltà piena e poderosa; e altri nel quali il solista svolazza, si vagheggia, si contempla e accolta, la sua tecnicità diventa difficilissima, ardua, virtuoslstica, e solamente la naturale dignità brahmsiana l'infrena e le vieta di traboccare nell'esibizionismo. Alcuni nomi di eccellenti violinisti, fra i quali quello di Joachlm, restano legati a magnifiche esecuzioni di tale Concerto. Gioconda De Vito ha dato un saggio superbo della sua agile mae- stria, in cui la purezza del suo¬ no • l'espressiva fluidità del fraseggio splendono, e della sua appassionata vigorìa, che puntualmente segna lo stile. Unanimi, entusiastiche, le acclamazioni. La Quarta sinfonia, composta due anni fa in memoria della consorte di Sergio Koussevitzky, e già seguita da tre sorelle, (edite in nitide partiturìne dal Ricordi), mostra la continuità stilistica del Malipiero e anche la tendenza, già delincatasi in altre sue opere recenti, a una diffusione sentimentale congiunta a un collegamento espositivo. Ciò si scorge nel primo tempo, dove la ripetizione - tematica nell'alternanza degli archi e dei fiati, e anche la reiterazione delle due battute iniziali,' saldano l'Allegro moderato in una vicenda d'omogenee idee. Più compatto, il Lento, funebre ripercuote ritmi e frasi ben determinati, mentre melismi d'una sobria fantasia concorrono all'espressione dolente. Con non minore coerenza trascorrono il marcato e rapido moto del terzo tempo a le variazioni al tema dell'ultimo Lento. E' questa, indubbiamente, una delle migliori opere del Malipiero. La cordialità, talvolta un po' facile, ne muove ogni parte, sia quelle espansive e spiegate, sia quelle pulsanti e agitate come in una tragica danza. E l'atteggiamento è austero, conseguente. Degli applausi, che sorsero calorosi alla fine dì ciascuna composizione, fu ben meritevole Fernando Previ tali, concertatore vigile, animoso, pensoso e vivace, interprete acuto. E con lui fu applaudita la valida pronta orchestra della RAI. a. d. c.
Persone citate: Brahms, De Vito, Gianfrancesco Malipiero, Malipiero, Malipiero Fra, Sergio Koussevitzky
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Alla ricerca di una piste par scoprire il naseondif lia
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- Dieci giorni fa, appena uscito dal carcere, era venuto per uccidere
- TRIONFO E DECLINO DELLA SCALA MOBILE
- La giovane strangolata Ú una cameriera sarda Si sospetta che sia stata uccisa dal marito
- La parola «pace» in 100 lingue
- La Tv va verso il «full digitai»
- dizionari
- la sortilo t dui cugini hanno dite l'ulama Mito alla ptttra Maria Anedda
- Le vittime delle incursioni
- 24 novembre 1986
- I'industriale insidiava i ragazzini: arrestato
- La Juventus decide stamane la formazione per Padova
- TV
- Bologna ed Anderlecht di fronte a Barcellona
- Forse un maniaco che si aggira nella brughiera ha uccisa e bruciata la studentessa di Trecate
- Arrestato al ''neurodeliri,, di Genova
- Alla ricerca di una piste par scoprire il naseondif lia
- Studenti a lezione in una villa barocca
- La Argerich, Beroff e un travolgente Liszt
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Uccisa con ventidue coltellate
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Grace Kelly ha pagalo
- Tragica morte di Belinda Lee in un incidente d'auto in California
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy