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I nenniani minacciati di espulsione dal Comisco LLTIMATLM CHE SCADE A MARZO I nenniani minacciati di espulsione dal Comisco Londra, 18 dicembre. L'organizzazione internazionale socialista ha avvertito oggi in termini inequivocabili il P.S.I. che esso deve scegliere tra l'espulsione dell'or. f;anizzazione stessa e la rotula dei suoi legami- con i comunisti. Con una lettera ufficiale al partito socialista italiano, capeggiato da Pietro Nennl, il comitato delle conferenze internazionali socialiste, Comisco, dà tempo fino a metà marzo ai P.S.I. per abbandonare il suo attuale atteggiamento e per fornire una «prova chiara della sua intenzione di riunirsi agli altri socialisti democratici». La lettera del Comisco af- ferma che il gruppo di Nenni non ha mostrato « alcuna comprensione della fondamentale incompatibilità tra il socialismo demociaiico ed il comunismo totalitario >. Inoltre, continua la lettera, la crescente intensità dell'offensiva lanciata dal Cominform contro il mondo socialista rende impossibile a qualsiasi partito socialista democratico di associarsi con coloro che mantengono un qualunque legame con il partito comunista. La lettera è firmata da Morgan Phillips, segretario del partito laburista britannico e presidente della speciale sottocommissione del Comisco che sta svolgendo indagini per accertare i requisiti dei socialisti di Nenni a far parte dell'Organizzazione internazionale socialista. A meno che il P. S. I. non fornisca entro la metà di marzo '49 una prova chiara della sua intenzione di riunirsi agli altri socialisti democratici in Italia, sulla base di un programma che sia accettabile al socialismo internazionale, dice la lettera, il Comisco prenderà una decisione finale. Se il P. S. I. continuerà ad agire cosi come ha agito nei mesi scorsi, la decisione finale non potrà essere altro che quella di espellere il P. S. I. dalla conferenza internazionale socialista. Il Comisco si appellerà allora a tutti i genuini socialisti in seno al P. S. I. perchè si riuniscano ai ranghi del socialismo internazionale, trasferendo la loro adesione ad un P. S. I. che possa essere accolto come parte della comunità socialista internazionale. La lettera inviata ai socialisti di Nenni conclude ricordando che il Comisco non può ignorare il fatto che migliaia di membri del P. S. I. hanno espresso il loro desiderio a Genova di essere solidali con il socialismo internazionale. E' noto che molte delle federazioni provinciali del P. S. I. si rifiutano di attuare quanto previsto dal patto d'azione. In mancanza di provvedimenti da parte del Comitato esecutivo del P. S. I., socialisti eminenti come Romita e Spinelli hanno compiuto passi per agire secondo l'appello della conferenza di Vienna. La decisione dell'esecutivo del P.S.I. di prendere misure disciplinari contro Romita e Spinelli è considerata dal Comisco con .il più profondo dispiacere