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La tragedia a Santiago nella Legazione austriaca La tragedia a Santiago nella Legazione austriaca L'assassino, un profugo ucraino, si spara nell'ufficio della vittima Santiago del Cile, 17 dicem. L'incaricato d'affari austriaco a Santiago del Cile, Hans Von Backer, è stato assassinato ieri negli uffici della Legazione da un' profugo ucraino che, dopo aver sparato tre colpi di rivoltella al diplomatico, rivolgeva l'arma contro se stesso uccidendosi. Verso le 16 un individuo dall'aspetto trasandato si era presentato alla Legazióne che si trova nella zona centrale della città chiedendo insistentemente di essere ricevuto dal funzionarlo austriaco. Al rifiuto opposto dal Backer, l'uomo aveva manifestato un vivo disappunto Già altre volte lo strano individuo aveva invano sollecitato un colloquio col diplomatico,-ma ieri pareva particolarmente agitato. Viste però inutili le sue istanze, lo sconosciuto pregò l'usciere di consegnare una lettera all'incaricato d'affari. Il custode aveva appena varcata la soglia dell'ufficio del Backer che l'Individuo irrompeva nella stanza e spianata una rivoltella contro il diplomatico esplodeva i tre colpi micidiali. Prima ancora che l'usciere, sorpreso dalla fulminea tragedia al riavesse dallo sbalordimento, l'assassino si fulminava con un colpo alla tempia. La polizia cilena prontamente accorsa identificava lo sparatore per certo Olec Sikorski, profugo ucraino, arrivato da poco nel Cile. Sono state subito iniziate indagini per scoprire il movente del delitto ma le autorità inquirenti mantengono 11 massimo riserbo. Non si esclude che si tratti di un delitto passionale.