La Stampa - Consultazione Archivio

Infuria la battaglia alla periferia di Pechino Infuria la battaglia alla periferia di Pechino Ciang Kai Scek si disporrebbe a formare un governo di coalizione éon i comunisti (Nostro servizio speciale) Nanchino, 15 dicembre. Le truppe rosse hanno investito la periferia di Pechino, tentando di stroncare l'estrema resistenza della guarnigione nazionalista che, pur trovandosi in situazione pressoché disperata, appare decisa a difendere le proprie posizioni. Con la notizia del violenti combattimenti che infuriano nel suburbio di Pechino, si è sparsa altresì la voce che le truppe comuniste lanciate all'attacco della capitale dell'impero cinese avrebbero catturato 'il generale Futsoyi, comandante dell'esercito nazionalista nella Cina del nord. Un portavoce governativo ha però smentito che il gen. Futsoyi sia stato fatto prigioniero dalle truppe rosse. Le insistenti notizie secondo cui sarebbero imminenti le dimissioni di Ciang Kai Scek, al quale i più avveduti consiglieri avrebbero suggerito di ritirarsi, almeno temporaneamente, hanno provocato una messa a punto del direttore dell'ufficio governativo di informazioni, H. Kong, il quale ha precisato che si tratta di voci «senza alcun fondamento ». Più attendibile appare invece, la notizia di attive consultazioni intercorse fra il generalissimo ed alcune personalità politiche e militari notoriamente favorevoli a trattative di pace con i comunisti. Una fonte autorevolissima, a questo proposito, ha precisato che Ciang Kai Scek, al fine di addivenire alla formazione di un Gabinetto di coalizione, del quale farebbero parte i comunisti, ha sollecitato la collaborazione del gen. Chang Chin Chung, che non è mal visto in .campo comunista. Chang Chin Chung, secondo quante ha precisato la stessa fonte, avrebbe già ceduto alle insistenze del generalissimo, impegnandosi a far parte del nuovo Gabinetto. In sostanza, il capo del Kuomintang non è affatto disposto a cedere le redini del governo ai comunisti, ma sarebbe invece entrato nell'ordine di idee secondo cui, pur di salvare il paese dagli orrori di una guerra civile senza quartiere, la collaborazione fra destra e sinistra non è una via da scartare a priori. Arthur Goul