A caccia d'un ladro sul treno in corsa

A caccia d'un ladro sul treno in corsa A caccia d'un ladro sul treno in corsa Sul direttissimo Piacenza-Torino ieri pomeriggio, ei è verificato un certo allarme fra i viaggiatori, 11 convoglio era appena partito dalla stazione di Alessandria quando decine di agenti di P.6., In borghese ed in divisa, bloccavano 1 corridoi e le uscite, eseguendo un rapido controllo del documenti. In modo particolare, 1 iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii viaggiatoti dall'ospetto di facoltoso contadino, di media statura, erano attentamente osservati e interrogati. Diverse valigie sono Blate aperte ma, a quanto pare, senza risultato. Lo scopo di tale operazione ohe ha sollevato molti commenti, era la ricerca di «a «topo» ferroviario ohe da qualche tempo borseggiava i viaggiatori sulle linee Genova-Torino e Piacenza-Torino. L'ultimo colpo del lestofante era stato consumato poco prima ai danni della signora Barbara Ferretti fu Giovanni da Genova La Ferretti era partita da Piacenza con due grosse valigie ed una borsetta, nella quale aveva una fortissima somma ed i documenti, per. sonali nonché lettere ed effetti commerciali. Bui treno aveva ap-. punto incontrato un individuo dall'apparenza di contadino benestante, che aveva attaccato con lei discorso. Il tizio era affabile simpatico quando la signora era scesa a Valenza per fare una commissione lo aveva pregato di sorvegliare i suoi bagagli. Bra dò ohe il lestofante desiderava. Non appena la Ferretti risaliva non scorgeva più il compagno di viaggio: borsette e valigie erano sparite. Stano stati dilaniati ovunque fonogrammi di ricerca del pericoloso lestofante ohe ha già compiute, nei giro di pochi giorni, numerosi tiri del genere.

Persone citate: Barbara Ferretti

Luoghi citati: Alessandria, Bra, Genova, Piacenza, Torino