Manovra ostruzionistica fino a tarda ora di notte

Manovra ostruzionistica fino a tarda ora di notte Al Senato si discutono gli uffici di collocamento Manovra ostruzionistica fino a tarda ora di notte Le interpellanze sui neofascisti alla Camera Roma, 17 novembre. Il Senato ha ripreso la discussione dell'art. 22 del disegno di legge Fanfara in materia di avviamento al lavoro e assistenza dei lavoratori involontariamente disoccupati. Tre gli emendamenti presentati: uno di Bitossi (P.C.T.), uno di Fortunati (P.C.I.), uno di Carmagnola (Unità Socialista). L'emendamento di Bitossi: eli servizio del collocamento è svolto dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori » è stato respinto con 155 voti contrari, 22 favorevoli e 21 astenuti. I comunisti, che avevano chiesto l'appello nominale, hanno abbandonato l'aula durante la votazione lasciando all'estrema sinistra 16 colleghi per completare il numero regolamentare. Prima di passare alla votazione, sempre per appello nominale, dell'emendamento Fortunati: « il collocamento può avvenire sotto il diretto controllo dello Stato, ma con lo apporto delle organizzazioni sindacali » i comunisti e fusionisti, decisi a combattere duramente prima di essere privati del privilegio del collocamento sindacale, hanno sferrato una offensiva ostruzionistica iscrivendosi in massa per dichiarazioni di voto sull'emendamento medesimo. Cosi, tra scatti di insofferenza della maggioranza rimbeccati dalla estrema sinistra, una serie di 25 oratori socialcomunisti ha accompagnato 11 lento giro delle lancette dell'orologio fino alle 22 circa. Solo allora ha avuto inizio la votazione, che si è conclusa con il rigetto dell'emendamento respinto con 141 voti contrari, 72 favorevoli e 16 astenuti. Nella serie dei 25 oratori dell'opposizione ai sono inseriti i discorsi di Mazzoni (Unità socialista) il quale, in appoggio all'emendamento Carma- fnola, che sarà messo ai voti omanl, ha dichiarato che il suo gruppo si sarebbe astenu to dalla votazione odierna, e di Umberto Merlin (d.c.) che ha biasimato l'ostruzionismo dei socialcomunisti ed ha esal¬ tato il sindacalista Fanin ucciso in Emilia provocando un prolungato tumulto a base di invettive, tanto che il presidente ha dovuto mettere in azione la suoneria elettrica. All'inizio della seduta erano state svolte numerose interrogazioni tra cui quella del sen. Bubbio (d.c.) < per sapere quali provvedimenti siano in corso per migliorare durante l'Inverno il servizio viaggiatori di terza classe (specialmente i treni operai) lungo il percorso Alba-Bra-Carmagnola-Torino. MATTARELLA (Sottosegr. ai Trasporti) — Entro breve tempo ridurremo ovunque l'utlllzzazione dei carri «attrezzati » con l'introduzione in servizio di regolari carrozze La seduta odierna alla Camera si è accentrata sulle interrogazioni di politica interna, e il Sottosegretario Marezza è stato quindi il protagonista della giornata. Importante l'interrogazione dell'onorevole TREVES (p. s. I. i.) a proposito della manifestazione fascista avvenuta a Roma il 9 novembre in occasione dei funerali del noto squadrista Mario Candelori. MARAZZA ammette il fatto. Dice che tra i neo-fascisti sono stati riconosciuti gli ex-gerarchi Guglielmotti, Nino d'Aroma, Alessandro Ratti, Edoardo Leppo, il gen. Manzettì, Asvero Gravelii e altri minori. Tutti sono stati denunciati all'autorità giudiziaria a norma di legge per avere promosso una pubblica manifestazione a carattere fascista, reato punibile con la detenzione da sei mesi a tre anni. TREVES — Sono lieto che la legge sia stata applicata. Non intendo drammatizzare detto episodio, in cui il morto non era nella bara ma tra coloro che l'accompagnavano. Resta tuttavia un fatto politico. Esistono fotografie pubblicate da un grande settimanale italiano che documenta la presenza alla cerimonia di dirigenti e deputati di un movimento il quale nega solo a parole la sua qualità di fascista. Anche un gagliardetto ben vi- sibile testimonia che il M.S.I. è stato l'ispiratore della manifestazione. R Sottosegretario non ci ha detto nulla di questo fatto che è eminentemente politico. Da esso possono derivare gravi conseguenze per il nostro Paese. Basta pensare al Times, un grande giornale affatto benevolo nei nostri confronti, il quale si è affrettato a riportare con risalto la notizia della cerimoniaUltima è l'interrogazione degli onorevoli Clerici e Bovetti a proposito delle manifestazioni svoltesi a Milano e a Torino in occasione dell'anniversario della rivoluzione russa. Marazza avverte che la cosa non ha una grande importanza. A Milano i carri allegorici sono stati ritoccati prima dell'uso per ordine della polizia; a Torino non ci sono stati accenti degni di sanzioni penali. a 11 r 1 ■ ! 111M11111111 ! 111M i 11111111 ■ I II 1 • 11 ) 11111111 ti ■ Il 1

Luoghi citati: Bra, Emilia, Milano, Roma, Torino