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Limite Limite Naturale sia difficile portare panni puliti al processo Lo Verso; ma sarebbe naturale che i panni sporchi venissero sotto gli occhi di tutti senza che il loro proprietario si vedesse consegnato inutilmente (diciamo inutilmente) alla pettegola e sensuale curiosità di una intera nazione. E' quello che si pensa quando si legge come hanno interrogato quella disgraziata che si chiama Filomena Salzillo; e se nel dialogo tra lei e il presidente del tribunale, di Palermo fa più bella figura la donna, nessuno dirà che siano ipocriti o falsi puritani. In realtà la deposizione di Filomena Salzillo ha preso l'aspetto di una di quelle confessioni generali care a tempi più oscuri del nostro. Lo si è fatto davanti a un pubblico sempre pronto a confondere il pettegolezzo con la deposizione di una testimone, che potrebbe salvare o perdere un uomo. Per questo, a certe domande bastava avere in risposta un si o un no (come esige la procedura in molti altri paesi), si è voluto andare avanti, compiacendosi quasi nel chiedere e nel sapere cose del tutto inutili. A noi non interessa sapere che il latte per il neonato erede al trono di Inghilterra sarà dato da una mucca di razza Jersey, ma possiamo capirà che diverta qualcuno; mentre non possiamo capire a quale scopo siano resi noti In maniera ufficiale il giorno, il modo e con chi Filomena Salzillo ha cambiato il suo stato fisiologico. Ed eccoci a ripetere che, dove bastava un si o un no e, nel caso affermativo, la precisazione di una data, qualcuno invece si è abbandonato alla curiosità ed ha insistito, divertendo momentaneamente i presenti, con il pretendere un lungo racconto. Le porte chiuse non sono soltanto una scoperta del legislatore; le porte chiuse sono anche il segno di rispetto umano e di alta civiltà uniti al desiderio di raggiungere più da vicino il vero. Forse a Palermo lo hanno dimenticato. e e