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Sette impiccagioni a Tokio nell'anniversario di Pearl Harbour Sette impiccagioni a Tokio nell'anniversario di Pearl Harbour // dittatore Tojo tra i condannati a morte (Nostro servizio particolare) Tokyo, 12 novembre. I venticinque capi giapponesi imputati di atrocità commesse durante la guerra hanno ascoltato sull'attenti la sentenza emessa ieri dal tribunale internazionale costituito da rappresentanti di undici Paesi. Tojo, Hirota, e altri cinque sono stati condannati a morte per impiccagione, sedici al carcere a vita e due a pene minori. • - - Tojo, a cui si attribuisce l'attacco a tradimento contro Pearl Harbour, è l'imputato n. 1. Egli è il solo dei 3 dittatori dell'asse che abbia potuto sopravvivere alla Giustizia umana e comparire davanti ad un Tribunale internazionale. Alla pena di morte sono pure condannati: Hirota Koki, ex-primo ministro giapponese, che spinse il Giappone alla guerra dopo la ribellione militare del 1936; il generale Kenji Doihara, età 65 anni, detto « La tigre della Cina», organizzatore dei cosidetti incidenti di frontiera, che diedero al Giappone la scusa di attaccare; Akira Muto, ex-ministro della guerra agli ordini di Tojo; generale Ivane Matsui, responsabile delle infami violenze di Nanchino; Seishiro Itagaki, comandante la VII Armata di Singapore; Heitaro Kimura, di 59 anni, sottosegretario alla guerra nel Gabinetto di Tojo e membro del Supremo Consiglio di Guerra giapponese. ' Dopo la sentenza è stato reso noto anche il parere di minoranza espresso dal presidente del tribunale, l'australiano Webb il quale ha sostenuto che anche l'imperatore Hirohito avrebbe dovuto essere sottoposto a giudizio. Tale opinione non è stata però condivisa dalla maggioranza dei giudici. Tojo, che durante la lettura dei verdetti ostentava una certa impassibilità, ha incominciato ad innervosirsi, Suando venne la sua volta. Guardando in alto verso le luci, con la testa calva. che scintillava, egli si mise a giocherellare con le maniche del¬ m11111111111(1111r1111111111111111111111111111i1111111111 l'abito civile. In quell'istante il suo nervosismo divenne palese. Dignitari di corte hanno riferito che l'imperatore ha appreso dalla radio la notizia delle condanne; con la matita in mano Hiro Hito segnava a fianco del nome di ciascun imputato la sentenza pronunciata dal tribunale e, mentre compiva questa operazione, erano evidenti In lui i segni del turbamento e della tristezza. La moglie di Tojo, quando apprese la notizia della condanna a morte del marito, non pianse, nè si lamentò. Disse: « Egli era già morto spiritualmente il giorno della sconfitta giapponese. Ora si tratterà per lui di subire la morte fisica. Null'altro di più. Io sono certa che mio marito desidera ardentemente questa morte ». Il Procuratore Generale per la Difesa ha dichiarato questa sera che i giapponesi condannati a morte dal Tribunale Internazionale mediante impiccagione, verranno messi a morte il 7 dicembre prossimo, settimo anniversario del proditorio attacco di Pearl Harbour, che ha precipitato gli Stati Uniti in guerra. L'ex-primo ministro Tojo Mv■ 11111rs11111 1111111m• 111j111 iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii