I rapinatori dell'autostrada alle Assise di Vercelli

I rapinatori dell'autostrada alle Assise di Vercelli I rapinatori dell'autostrada alle Assise di Vercelli Una serie di brigantesche imprese Vercelli, Il ottobre. Stamattina si è iniziato il processo contro la banda specializzata per i furti dell'autostrada Torino-Milano. La sei» cel 22 gennaio 1946, Soleaio Franco Ci mina Pietro, Pradotto Aldo, Paccherò Vincenzo, Pich Giovanni, Mariamicci Bruno, G. T. Fulvio, Ballada Giovanni, armati di sten e di pistola automatica, dopo avere iraeco reo il pomeriggio fino all'imbrunire in territorio di Buronzo, si portarono sull'autostrada nei pressi del ponte interrotto eul fiume Elvo presso Carisio, servendosi di un camioncino e di una Fiat 1600. Poiché era loro intenzione di rapinare gli automobilisti di paesaggio, misero il camioncino di traverso a ebarrare l'autostrada e dietro ci esso, dalla parte di Milano, l'autovettura coi fari accesi, al fine di illuminare la località. Lasciarono passare pacificamente due camione ed una macchina, ma cubito dopo un'automobile Aprilia, so cui viaggiavano Moglia Giancarlo e Marsaglia Carlo fu costretta a fermarsi a causa dello sbarramento. 11 Moglia venne invitato dai malviventi e scendere per aiutarli a riparare un preteso guasto del camioncino. Non appena sceso, veniva senz' altro minacciato di morte da uno della banda che, puntandogli contro lo sten, lo costringeva od alzare le mani. Il Mareaglia mise in moto l'Aprili» 0 tentò di allontanarsi. Purtroppo si inceppò la macchina contro la quale venivano sparati numerosi colpi ci arma da fuoco. Il MorBaglia si buttava da una delle portiere laterali riuscendo a fuggire per l'aperta campagna ed invano veniva fatto segno a colpi di arma da fuoco. Nel lrattempo, 11 Moglia veniva, spogliato di lire ottomila e di vari oggetti e fatto poi salire sul camioncino sotto laguida armata di uno dei rapinatori. Nella stessa sera, dopo poco tempo, anche una Fiat 500 Topolino, sopraggiunta nel luogo, era costretta a fermarsi. Ne scendeva certo Pautrè che, come funzionario del comune, agente dei combustibili stilici di Novara, era scortato daP'agente di P. S. in divisa Piatto Domenico. Mentre il Pautrè veniva spogliato di tutto, tra cui diversi libretti di assegni, l'agente, sceso armato di rivoltella, era Bubito fatto segno a due colpi di arma da fuoco sparatigli quasi a bruciapelo da uno dei malviventi. Il sopraggiungere di altri veicoli faceva si che i rapinatori consentissero al Pautrè di allontanarsi sulla sua macchina con l'agente ferito, il quale giungeva all'ospedale di Vercelli cadavere. I rapinatori con la «1500» Y Aprilia del Moglia, prigioniero sulla stessa, si allontanavano in direzione di Torino, ma questi ad un dato momento riuscivo, a darei alla fuga per la campagna, in vano tatto segno a raffiche di mi tra. L'Aprilia. dopo essere stata privata delle gomme e spogliata internamente, veniva abbandonato. Lo immediate indagini permisero di identificare uno dei rapinatori il ciurma Pietro, che. tratto in arresto, confessava tutto e rivelava anche altre imprese criminose, indicanco il nome degli autori dei l'atti stessi, identificati nelle persone degli altri imputati. Di questi, soltanto il Soleeio, il Pradotto ed il Paccherò poterono essere arrestati, poiché gli altri si diedero olla latitanza. Gli arrestati confessavano alla loro volta la loro colpa ed aggiungevano che il camioncino di cui si servivano proveniva da altra, rapina che con le stesse modalità era stata commessa pochi giorni prima sull'autostrada stessa a danno del dottor Bonfantini Corrado essBvcSmtdtlfl1iBtPctmv e del suo autista Gervasi Francesco, i quali, fermati con le armi spianate, erano stati depredati. Al Bonfantini, oltre il camioncino, venivano prese 250 mila Uro in contanti. In più E Oimnia ed 11 Soleeio dichiararono di avere nel mattino del 22 gennaio 1946 ten tato di svaligiare la succursale della banca di Vallemosso, Dalle dichiarazioni degli Imputati, che a vicenda si rigettavano le responsabilità e dalle deposi zioni delle parti lese si potè affermare che ai fatti compiuti dalla, banda la sera del 22 gennaio 1946 hanno preso parte tutti gli imputati. Da rapina a danno del Bonfantini fu effettuata solamente dagli imputati Soleeio, Pradotto, Paschero, Pich, Morianucci, cosi come ad cbbì in particolare con testato. Il dibattito, iniziato stamattina, procede regolarmente. Diversi testi sono già stati escussi.1 t■ìiiiiisiiiiiisitiisijiiiiiisiiisafitisiiiitisiaiiiitiiiistsitldtgtCgdsRccsratnccv

Luoghi citati: Aprilia, Carisio, Milano, Novara, Torino, Vercelli