I comunisti agiscono mentre i generali discutono

I comunisti agiscono mentre i generali discutono L'AS. \ALTO AL MUNICIPIO DI BERLINO I comunisti agiscono mentre i generali discutono {La scena era troppo bella per Al fotografi americani, ma un (Dal nostro itiviato speciale) Berlino, 6 settembre. A noi che viviamo In questa atmosfera che sa di lotte intestine e di conflitti internazionali, alle volte non resta altro da fare ohe rimettere il giudizio a chi'legge,'.;;in ambiente più seréno, a centinaia di chilometri, di distanza. La stessa esperienza delle avveratesi profezie, ben lungi dal confortare, scoraggia. n terzo assalto al Municipio, nel settore {sovietico, stamane, ha posto fine all'esistenza del Parlamento berlinese legalmente eletto. Dopo la seconda invasione, 11 presidente Suhr aveva rinviato una nuova seduta, tenendo conto che qui si riunivano, per risolvere grossi] ' • problemi, 1 "quattro*- generair alleati. Ma l'altro Ieri, preso coraggio, ne aveva indetta una per oggi, anche perchè valeva la pena vedere come i russi e 1 comunisti, che interpretano le intenzioni russe, si sarebbero proprio ora comportati. Ieri mattina il Telegraph (giornale con licenza britannica) aveva scritto: «Se 1 russi permettono ancora azioni terroristiche contro la rappresentanza civile, allora sarà chiaro che, con le attuali trattative, essi non mirano a raggiungere un accordo ». La seduta avrebbe dovuto essere aperta alle 12, e già verso le 10 affluivano nella Parrochlanstrasse autocarri carichi di dimostranti: la loro mobilitazione era stata predisposta con tanta cura che non mancavano infermieri in bianchi camici. Un oratore incitava la folla a considerare gli impassibili agenti della polizia di Warltgraf, dei lavoratori in uniforme che di sicuro non avrebbero fatto nulla contro i loro compagni di classe. La folla, in segno di gratitudine, ha Intonato VInternazionaie, e gli agenti, per ricambiare la cortesia, l'hanno lasciata entrare nel municipio. fotografo ci ha rimesso l'ap parecchio e 11 vestito, e assie|me a due corrispondenti, pure fiiiii[iiiii(iiiMij!iiitiiiiiitiiiiiit!Mii[iiiiiii<rii!ir americani, si è preso botte da non al dire. Nell'Interno dell'edificio c'erano 1 soliti osservatori militari alleati, e gli ufficiali russi, visto che sedute non se ne tenevano, si sono dati ad arrestare, forse per errore, non i dimostranti, ma i custodi del municipio. Nessuno ha potuto impedire all'irato popolo di fracassare persino la solida porta in quercia della sola del Consiglio, mentre chi non poteva prestare la mano a tale bisogna, batteva 1 corridoi gridando che era giunta l'ora di fare piazza pulita. Alla fine 11 dott. Suhr ha comunicato ai giornalisti che, siccome la promessa della polizia e delle autorità sovietiche di assicurare l'ordine non era stata mantenuta, la seduta veniva" rinviata sine die. Non tutti 1 cronisti, però, hanno potuto informarne le rispettive Redazioni, in quanto i russi avevano disposto per la sorveglianza del telefoni. E la nostra cronaca sarebbe incompleta se non aggiungesse che, risaliti gli attivisti negli autocarri, novelli gendarmi di Offenbach, si sono attardati a stendere cordoni, ma non con questo la cosa aveva fine. Al borgomastro In carica, Frledensburg, è venuta l'Idea di fare occupare all'Interno il municipio da 45 agenti in borghese della polizia legale ai suoi ordini. Gli uomini di Markgraf, il presidente del' la polizia tedesca agli ordini del sovietici, appena l'hanno saputo ne sono andati in buon numero alla caccia (tedeschi contro tedeschi) e 1 colleghi avversari hanno-cercato rifugio nelle stanze degli ufficiali di collegamento alleati: senza cu. rarsi troppo delle proteste e della inviolabilità del luogo gli attaccanti hanno sfondato la porta dell'ufficiale di collega mento americano e in complesso hanno catturato diciannove del legali intrusi. Bi stato probabilmente dopo di avere letto le relazioni degli episodi antimeridiani, che i generali Clay, Robertson e Koenig si sono recati alle 16 al palazzo del Consiglio di controllo per scambiare le abituali strette di mano col eijiE[iiiiiii!iÉt lEiftiiiitiitiiiiiiiiijiiiiEiiiFiiiirii maresciallo Sokolowski e rimettersi a tavolino. . Lasciati i quattro cirenei sotto le loro croci, U nostro Interesse si è riversato sopra una seduta del Parlamento berlinese Indetta in fretta e furia per le 18 dal presidente Suhr, in una sala del Politecnico, nel settore britannico. LI c'erano giornalisti di mez. zo mondo, e 1 fotografi non hanno corso rischi. Erano pronti banchi per gli osservatori militari stranieri e banchi per 1 membri della frazione parlamentare comunista. Ma aspetta aspetta, la frazione non è venuta: del centotrenta seggi all'inclrca, ventisei sono rimasti dunque vacanti, Si vede, che i comunisti, questo Parlamento extra-settore sovietico, non lo riconoscono. > •—' --te-mi— . " - v

Persone citate: Koenig, Offenbach, Robertson

Luoghi citati: Berlino