Le salme dei conti Manzoni scoperte presso Alfonsine

Le salme dei conti Manzoni scoperte presso Alfonsine Le salme dei conti Manzoni scoperte presso Alfonsine Ravenna, 5 agosto. Le indagini condotte dal carabinieri di Ravenna circa l'eccidio del conti Manzoni Amldei avvenuto l'8 luglio 1915, hanno portato alla scoperta dei cadaveri degli uccisi. Questa mattina, infatti, alcuni reparti di carabinieri, portatisi In località Pianta di Alfonsine, hanno iniziato gli scavi in un potici»; di proprietà del conte Mazzoni Pianclnelll, di Milano, a poca distanza dal luogo ove pochi mesi or sono furono rinvenute molle altre fosse di giustiziali. Dalla buca è stato estratto per primo il cadavere della vecchia contessa, conosciutisslina perchè a quel tempo dirigente dell'Associazione Internazionale delle dame di San Vincenzo de' Paoli, e In seguito 1 resti del figli Reginaldo, già direttore dell'Isttiuto chimico di Bologna. Luigi, addetto all'ambasciata Italiana di Berlino, e Giacomo. In fondo alla fossa è stato trovato* il cadavere della cameriera, che fu costretta a seguire i padroni nel loro tragico destino. I corpi della contessa, della cameriera e del figlio Reginaldo sono apparsi perfettamente conservati, ancora completamente vestiti, cosicché alcuni familiari appositamente invitati sul luogo (lanino potuto riconoscerli immediata¬ mente. Tutti, apparivano uccisi a colpi ' di mitra, alcuni colpiti al cuore e altri alla nuca. Il cadavere del figlio Luigi è risultato inoltre colpito da una pallottola alla gamba, probabilmente menile tentava di fuggire per sottrarsi al colpi degli uccisori. Il conte Luigi era il più Impulsivo dei tie fratelli, colui che nella tragica notte in cui tutta la famiglia fu catturata, tentò di difendersi con una rivoltella, ma ne fu impedito dalla contessa, che voleva evitare fino all'ultimo momento ogni spargimento di sangue. Domani, probabilmente, verrà effettuata l'autopsia per accertare se sui corpi rinvenuti appaiano segni di sevizie. Frattanto 1 carabinieri continuano le indagini per giungere alla identificazione ed all'arresto di tutti 1 responsabili dell'eccidio. Per ora si apprende soltanto che 1 cinque condannati furono trasportati sul luogo dell'esecuzione con un'automobile dalla villa di Frascata, ove tutta la famiglia Manzoni risiedeva, e che dista una diecina di chilometri dalla località ove furono trucidati. Fino ad oggi sono stati arrestati, quali responsabili del delitto Silvio Pasl, segretario della Camera del Lavoro di Faenza e altre sei persone abitanti in località nei pressi di Lugo.

Persone citate: Manzoni, Mazzoni Pianclnelll, Paoli

Luoghi citati: Alfonsine, Berlino, Bologna, Faenza, Lugo, Milano, Pianta, Ravenna