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Per 4 ore Vincenzo Barbaro evaso da Portolongone Per 4 ore Vincenzo Barbaro evaso da Portolongone IItlllllllMlllllllMllllilllIIIITIIflIIIflKtlIIIIIIIIlll Una settimana fa si presentava ad un conimercijwjte di calzature del centro un giovane di modi eccezionalmente distinti, vestito con ricercatezza, dal parlare ornato e sottile. « Desidero comperare una forte quantità di scarpe ». « Benissimo. Sono a sua disposizione ». Le trattative andavano un poco per le lunghe, essendo il giovane straordinariamente meticoloso nella scelta degli articoli. Al termih« di ogni Incontro 11 commerciante rimaneva sempre perplesso e si chiedeva: « La sua fisionomia ini ricorda qualcuno: ma chi? ». Infine ieri l'accordo veniva raggiunto: un assegno di circa un milione passava nelle mani del commerciante in cambio di un quantitativo di sandali di gran marca. L'assegno pareva ottimo ed era intestato al signor Vincenzo Barbaro. « Vincenzo Barbaro... questo nome non mi suona nuovo », e andava per incassarlo. In banca gli si rispondeva che l'assegno era stato emesso a vuoto. Stravolto, paonazzo di rabbia, II commerciante si recava dal dott. Puea del commissariato Monviso, il quale, scorto 11 nome sull'assegno, faceva un salto sulla sedia. — Ma... perbacco... Qui c'è proprio scritto Vincenzo Barbarci — Ma chi è questo Vincenzo Barbaro? — Come? Non se ne ricorda? Ma 1 giornali ne parlarono per mesi e mesi e gli dedicarono lunghe colonne! E' quell'avventuriero, quel truffatore, reo di mirabolanti Imprese, arrestato, processato e poi rinchiuso a Portolongone... A meno che - aggiungeva li funzionario — a meno che non sia fuggito... — ma con una telefonata urgentissima s'assicurava, nello spazio di tre ore che 11 Vincenzo Barbaro, quello autentico, era sempre in cella ben custodito. E allora? SI tratta evldentemen. te o di UW omonimo o di un tizio. che — per ragioni incomprenslbl- j li: forse per spacconerla — ha asf-nio le generalità del famoso iettante