Scelba riferisce al governo sulla situazione dell'ordine pubblico

Scelba riferisce al governo sulla situazione dell'ordine pubblico Scelba riferisce al governo sulla situazione dell'ordine pubblico Il prefetto di Genova sostituito per gravi responsabilità -1 rivoltosi dell'Amiata consegnano le armi - L'abolizione del prezzo politico del pane e della pasta lterio di estendere il 11111111111111111111 < i e 1111 i ■111111111111 ■ 11 ( 11;iti Roma, 20 luglio. Il Consiglio dei Ministri, che si è riunito stamane al Viminale, ha sancito - la fine dei prezzi politici del pane e della pasta: ed è molto probabile che si arriverà alla totale eliminazione di tutti gli altri. L'Alto Commissario per l'alimentazione prof. Ronco ha ribadito la necessità di mante e della pasta fino a che durano i rifornimenti di cereali attraverso l'organizzazione internazionale di smistamento. E' stata anche trattata l'applicazione del prezzo dei due generi — che dovrebbero essere di 110-115 lire per il pane e di 125 per la pasta — in modo da sgravare lo Stato da qualsiasi contribuzione. Tuttavia allo scopo di stabilire il più basso prezzo possibile, si cercherà di diminuire alcune voci amministrative e di spese che si ripercuotono sui costi dei generi tesserati. La questione è stata demandata ad apposito comitato dei ministri tecnici che riferirà al Consiglio venerdì prossimo. L'indennità caro-pane E' stata poi dibattuta la questione del caro-pane. Dopo ampia relazione del ministro Fanfani, il Consiglio dei Ministri ha approvato 11 cribeneficio nere U razionamento del pane 1 al maggior numero possibile di categorie di meno abbienti. Pertanto l'indennità caropane verrà corrisposta ai dipendenti statali e parastatali, pensionati, a tutti i prestatori d'opera privati e a tutte le categorie di assistiti (e cioè agli iscritti negli elenchi dei poveri, assistiti in modo continuativo dagli enti comunali & assistenza, congiunti di mi- 1 litari in servizio o dispersi o profughi, sfollati e sinistrati di guerra, rimpatriati dalla Africa Italiana e dall'estero, congiunti di cittadini residenti nelle ex colonie italiane e all'estero, reduci, disoccupati, eccetera). I focolai di disordini La misura dell' indennità non dovrà essere in alcun modo Inferiore al maggior onere derivante alle categorie meno abbienti, in modo che per il pane e la pasta il prezzo economico sarà pagato esclusivamente dalle categorie abbienti. L'indennità, che attualmente è di lire 204 mensili, verrà probabilmente portata a circa 600 lire per ogni lavoratore e per le persone a carico per le quali si percepiscono assegni familiari. Il Ministro del Tesoro, on. Pella, ha fatto quindi presente che 11 beneficio per lo Stato oscillerà intorno ai 150 miliardi di lire annue. Successivamente il Ministro dell'Interno, on. Sceiba, ha fatto un'ampia relazione sulla situazione dell'ordine pubblico, in dipendenza degli ultimi focolai di disordini. Il ministro ha anche comunicato al Consiglio il primo rapporto pervenutogli dall'Ispettore di polizia Ciro Verdiani, inviato a Siena per accertare le responsabilità dei fatti di domenica scorsa. E' stato accertato in maniera irrefutabile che 1 colpi di arma da fuoco partirono all'indirizzo del corteo funebre dalla sede della Federterra di Siena. Testimoni della fulminea scena sono stati un Procuratore della Repubblica, il quale ha dichiarato di avIre visto fiamme e fumo uscire dalle finestre della Federterra, un cappellano militare e numerosi agenti che prestavano servizio lungo il corteo. L'on. Sceiba ha anche annunciato al Consiglio che sul Monte Amiata continua la vasta azione di rastrellamento dei rivoltosi. A seguito del manifesto fatto affiggere dal sindaco comunista di Abbadia San Salvatore, molti elementi che si erano dati alla macchia hanno fatto spontaneamente ritorno alle proprie abitazioni, consegnando le armi. H ministro Sceiba ha riferito ai colleghi sul fatti di Genova, secondo un rapporto del generale dei carabinieri Pieche. Gravi apparivano, dalle prime informazioni al Ministero degli Interni, le responsabilità del prefetto di Genova, che non ha disposto nella città le opportune misure per garantire l'ordine pubblico, nonostante il ministro in persona, alle prime notizie dei gravi incidenti, avesse dato disposizioni che nella città venisse dichiarato lo « stato di pericolo ». Le forze di polizia, prese alla sprovvista, sono state per due giorni alla mercè del rivoltosi, che hanno praticamente dominato la piazza, riuscendo financo a catturare quattro autoblinde uscite per ristabilire l'ordine pubblico. A seguito di questi fatti il Ministro degli Interni ha proposto al Consiglio, che l'ha approvata, la sostituzione del prefetto di Genova. H nuovo prefetto, dott. Giovanni Vitelli, ha già preso possesso del suo ufficio. i a a e , l i ò o o l n n stata facilitata dal fatto che 11 saldo attivo dei Buoni del Tesoro ordinaci ha raggiunto la bella cifra di 35 miliardi di lire.

Persone citate: Ciro Verdiani, Fanfani, Giovanni Vitelli, Pella, Ronco, Scelba

Luoghi citati: Abbadia San Salvatore, Africa Italiana, Genova, Roma, Siena