Si preparava a farsi frate

Si preparava a farsi frate Si preparava a farsi frate Tre giorni or sono due agenti della « Mobile » fermavano e portavano in Questura il trentaselenne carlo Vlsche Pancrazi di Ballista, abitarne in via Varazze 8. sorpreso a bighellonare, verso mezzanotte, nei pressi di una villa in collina. 11 VIsclie veniva trattenuto ventiquattr'ore per accertamenti, ma poi. nulla essendo emerso a suo carico, riacquistava la libertà. — Dottore, — egli diceva al commissario Ferrito prima di andarsene, — ini meraviglio che i suol uomini abbiano potuto scambiarmi per una persona disonesta. E' vero, ho qualche macchiolina nel mio passalo, Ma ora mi sono coinliletamenie redento. Anzi, le confiderò: ho deciso di darmi alla vita teligiosa e di farmi frate... Tale dichiarazione veniva fatta ad occhi bassi, con tale calore di tono che il funzionario finiva col rallegrarsi con lui: « Bravo, bravo, mi compiaccio; si ricordi di me nelle sue preghiere». Ma Ieri not le la « Mobile » accorreva In una cantina di via Mazzini ove s'eran sentiti rumori sospetti. Gli agenti compivano una lunga perquisizione nel vasto sotterraneo. Ad un IUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII'llllllll tratto restavano allibiti: avevano scorto una testa arruffatissima che pareva posAl* su di una granile catasta di legna minuta. L'n atroce delitto? No, era semplicemente 11 capo di un tizio che sera addirittura Immerso nella legna. Ripescato, l'Individuo veniva trovato In possesso di quattro grimaldelli e confessava senz'altro di aver scassinato alcune porte delle cantine. In Questura 11 dott. Ferrilo lo riconosceva per 11 Vistile, colui che aveva promesso di farsi frate.

Persone citate: Ballista, Dottore