Luce sull'assassinio del direttore delle Reggiane

Luce sull'assassinio del direttore delle Reggiane Luce sull'assassinio del direttore delle Reggiane Tredici persone denunciate Reggio Emilia, 1 luglio. Stamane il capitano del carabinieri Pasquale Vesce ha ricostruito ai giornalisti la vicenda della uccisione dell'ingegnere Arnaldo Vischi, direttore generale delle Reggiane, avvenuta la sera del 31 agosto 1945 In località Santa Maria della Fossa, in Comune di Novcllara. Sull'uccisione dell'lng. Vischi si è appreso quanto segue: gli autori materiali dell'omicidio, tali Nello Ricco, di 22 anni, operalo alle Reggiane; Giuseppe Grassi, di 30 anni, pure operaio presso le Reggiane, ed Emore Casali, di 23 anni, attualmente aviere a Guldonia, sono stati denunciati, In stato di arresto, ad eccezione del Ricco, attualmente latitante. E' stato inoltre arrestato Renzo Caffarri, detto « Celeste », di 32 anni, impiegato alle Reggiane, 11 quale, nel 1045, nella sua veste di tenente ausiliario di P. S. presso la questura di Reggio Emilia, aveva dolosamente latto rilasciare il Ricco, arrestato per l'omicidio, per intercessione dell'allora segretario della federazione del P.C.I. di Reggio Emilia, Arrigo Nlzzoll. Sono stati, inoltre, denunciati all'autorità giudiziaria: Armando Attolini, assessore comunale, comunista, di Reggio Emilia; Alfredo Casoli, operalo; Adelmo Beggi, operalo; Odino CattLni, ex-agente ausiliario di P. S.; Luciano Vecchi, operalo, 1 quali si erano resi responsabili di sequestro di persona in danno di Vivaldo Donelli che, come impiegato delle Reggiane, era stato incaricato dalla direzione dello stabilimento stesso di svolgere una inchiesta sulla uccisione del Vischi, Non appena il Donelli era riuscito a entrare In possesso di elementi di accusa precisi nei confronti degli assassini, era stato prelevato e, dopo essere stato picchiato, era stato minacciosamente consigliato di sospendere subito le indagini. Fra 1 denunciati l'Attolini, il Casoli e 11 Beggi sono latitanti. Sono stati, infine, denunciati a piede libero: ilinimo Ferrari, di 36 anni, da Reggio Emilia, presidente dell'A.N.P.I. provinciale, segretario della Federterra e consigliere comunale comunista; TJltimio Canapini e Alfredo Ghidoni, autista, quali responsabili di complicità nel sequestro di persona del Donelli e nel sequestro di persona del Ricco stesso.

Luoghi citati: Reggio Emilia, Santa Maria Della Fossa