Polemica Togliatti-Messe sui prigionieri in Russia

Polemica Togliatti-Messe sui prigionieri in Russia Polemica Togliatti-Messe sui prigionieri in Russia Querela del Maresciallo per diffamazione • Entra in scena l'ambasciatore americano? ■ Si apre il dibattito ai Senato Roma, 21 giugno. La pubblicazione da parte di un settimanale di una lettera dell'on. Togliatti indirizzata al padre di un disperso in Russia, nella quale il « leader » comunista rivolge accuse molto violente al ma- ! resciallo Messe, al Governo italiano e alle autorità alleate, a tutti questi attribuendo la responsabilità della disfatta di Russia e l'incertezza sulla sorte dei molti dispersi, ha suscitato molto scalpore negli ambienti politici e parlamentari. Il Maresciallo Messe ha scritto subito una violenta replica al giornale che ha riportato la lettera di Togliatti, accusando quest'ultimo di essere la vera causa delle disgrazie del nostri soldati in Russia e avvertendolo che avrebbe sporto immediata querela contro di lui. Per domani si attendono dichiarazioni in proposito da parte del sottosegretario on. Brusasca e forse anche dall'ambasciatore americano. Domani stesso si discuterà alla Camera una interrogazione dell'on. Colitto sulla questione dei prigionieri in Russia. Si prevedono vivaci scontri, anche perchè a Palazzo Madama perfino i senatori si sono abbandonati pochi giorni fa ad un vero e proprio pugilato quando venne discussa una analoga interrogazione. L'odierna seduta a Montecitorio è stata interamente dedicata alle Interrogazioni, nessuna delle quali degna di rilievo. Gli interroganti, on.li Laura Diaz, Lucianella Viviani, Calasso, Invernizzi, Melloni, tutti frontisti, si sono dichiarati naturalmente insoddisfatti : enza dar luogo a particolari contrasti. I democristiani on.li Tozzi Condivi, D'Ambrosio e Stefano Riccio si sono invece dichiarati soddisfatti e Ir l'jro interrogazioni si sono ridotte quindi a dialoghi in famiglia coi Sottosegretari com patenti. jj'on. Pera, socialista autonomista, ha interrogato il Ministro dell'Agricoltura per conoscere quali provvedimenti finanziari siano stati presi per le alluvioni nelle province di Imperia e Savona. L'on. Canevari, Sottosegretario, ha annunziato che tra breve sarà sottoposto al Consiglio dei Ministri un provvedimento che autorizza una spesa a favore di quelle zone; nel frattempo saranno erogati trenta milioni straordinari. L'on. Pera si è detto insoddisfatto della risposta. Questi fondi sono del tutto insufficienti: ha chiesto che almeno sia concessa ia precedenza alle domande avanzate dagli interessati per iimiiiiiiiimiiiiiiiiiMUMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii gli aiuti governativi. La seduta ha avuto termine alle 18. Nel pomeriggio di domani si inizierà al Senato il dibattito sulle comunicazioni del governo. Gli iscritti a parlare sono saliti a 56; il primo del lungo elenco è il sen. Meticcio Ruini, già presidente della Commissione dei 75, che elaborò il progetto della Costituzione. Égli, a quanto è dato sapere, replicherà alle accuse di incostituzionalità( che l'opposizione ebbe a muovere al governo. Se per la fine della settimana il Senato non concludesse il dibattito, si avrebbe un'interruzione dello stesso per consentire alla Camera Alta di studiare il disegno di legge sull'esercizio provvisorio. Si prevede che il dibattito al Senato sulle comunicazioni del governo assumerà subito un tono di particolare intensità: i senatori, infatti, possono rivolgere la loro attenzione, oltre che sulla dichiarazione ministeriale del Presidente del Consiglio, anche sulla replica che l'on. De Gasperi ha pronunciato a conclusione del dibattito alla Camera nonché sull'ampia esposizione finan ziaria del Ministro del Tesoro. I3ll1IIIIIIIIMItlCUtl)1liI1IIMfllIIMI.i,ltll)r Hil

Luoghi citati: Imperia, Roma, Russia, Savona