La situazione industriale vista dall'esecutivo della C.d.L.

La situazione industriale vista dall'esecutivo della C.d.L. La situazione industriale vista dall'esecutivo della C.d.L. La situazione dell'industria di Torino e provincia doveva essere esaminata ieri dalla Commissione esecutiva della C. d. L. In effetti la discussione si è svolta quasi unicamente sulla questione della Lancia la cui direzione ha deciso, sabato scorso, una riduzione notevole dell'orarlo di lavoro. I dirigenti sindacali considerano che il provvedimento, adottato senza previa consultazione con le commissioni interne, costituisca una violazione dei diritti dei lavoratori e insistono perciò perchè sia revocato. Non pare, tuttavia, che il motivo dell'agitazione determinatasi risieda unicamente in una questione di principio: si teme alla F.I.O.M. che il provvedimento costituisca un primo passo verso una riduzione del personale conseguente alla supposta decisione di far ritornare la produzione della azienda al livello del 1938. La richiesta del segretario provinciale della F.I.O.M. di iniziare discussioni con là direzione della Lancia larderebbe pertanto lntrawedere nella organizzazione sindacale l'intenzione di andare oltre l'esame della riduzione di orario: di addentrarsi, cioè, nei problemi più complessi del ciclo produttivo dell'azienda e dell'assorbimento dei suoi prodotti. Ieri l'altro e ieri il segretario della F.I.O.M. si è incontrato col dirigenti della Lancia; nel corso delle conversazioni non è stato raggiunto alcun risultato positivo mentre le maestranze, dal canto loro — tranne poche eccezioni — hanno continuato a lavorare secondo l'orario normale senza tenere in alcun cpgncllmscIpcndrsSncFfpssceoestdemvd conto l'ordine della direzione. Tale situazione ai trascinerà probabilmente fino al primi giorni della prossima settimana, E' prevista per allora la convocazione del Consiglio delle Leghe al quale parteciperà l'on. Grassi di ritorno da Roma, dove la situazione industriale è stata esaminata al consiglio direttivo della C. G. I. L. Il Consiglio delle Leghe prenderà decisioni in sede locale e in proposito ieri sera non si escludeva la possibilità di una agitazione. SI è anche fatto cenno nella j riunione di ieri alla C.d.L. «Ha situazione degli stabilimenti Spa e Aeritalla, che tuttavia non è stata giudicata grave, anche perchè 1 dirigenti della F.I.O.M. sono dell'avviso che non sarà molto difficile raggiungere un accordo — come già è avvenuto in precedenti simili circostanze — con i datori di lavoro. C'è da osservare, inoltre, che il problema è In questi stabilimenti di natura diversa da quello sorto alla Landa: qui non si tratta di attuare una riduzione di orarlo di lavoro, ma di trasferire una parte del personale — dopo un periodo di preparazione alle scuole di riqualificazione — ad altri reparti. * La Commissione esecutiva della C. d. L. avrebbe invitato l c. d. g. della Fiat a non assumere impegni di carattere aziendale in vista della azione coordinata ohe gli organismi sindacali intendono condurre sul plano provinciale.

Luoghi citati: Roma, Torino