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Uscita incolume di sotto un treno si getto disperatamente sotto un altro PER DUE VOLTE LA MORTE NON L'HA VOLUTA Uscita incolume di sotto un treno si getto disperatamente sotto un altro . Dal casello numero 84 la sconosciuta è fuggita portando con sè il suo muterò Verso le 14 di Ieri il treno merci 5333, partito da Chivasso, arrivava nel pressi di Aosta. Il locomotore era manovrato dal macchinista Porta, d! Torino. TI viaggio, sino ad allora, s'ora effettuato senza alcun incidente. Ormai il termine era vicino. Il Porta, col viso contro il finestrino guardava la lucida strada ferrata che spariva fulmineamente sotto il ventre del mostro. Ad un tratto avveniva la scena spaventosa. Il treno aveva sorpassato da poco il casello n. 84, quando dal ciglio della scarpata, In un punto dove fitti erano 1 cespugli, sbucava una donna: il Porta la vedeva per un Istante ritta, col viso volto verso ti locomotore — una donna di cinquant'annì, magra, vestita di nero, scarmigliata —; poi si distendeva tra 1 binàri. Il macchinista si precipitava sui freni e bloccava disperatamente, ita ormai era troppo tardi. Il convoglio passava sul corpo della sciagurata e si fermava solo dopo un centinaio di metri. mimiiiiiiiiiiiHi Sconvolto, angosciato, 11 Porta, con 11 suo aiutante, si lanciava a " "ere uno scem1 due uomini iti, La sconolentamente In ,ia passato sopra terra, certo di pio orrendo, s'arrestavano, sciuta s'era i piedi: 11 treno senza ferirla. Il macchinista la chiamava. La donna si volgeva: guardava per un attimo 1 due, poi, correndo, scendeva per la scarpata e si dava alla fuga per 1 prati, sparendo ben presto in un boschetto. Il Porta rimetteva In moto il convoglio e. giunto ad Aosta alle 14,15 circa, Informava minutamente del fatto la Questura locale. Ma, nello stesso tempo, 11 treno passeggeri per Torino, che aveva lasciato la stazione di Aosta alle 14,5. transitava nella zona del casello n. 84. Mentre 11 macchinista stava spingendo il locomotore ad oltre 70 Km. orari, vedeva — come il collega Porta, un quarto d'ora prima — una donna vestita di nero — la stessa — uscire da un cespuglio, mettersi tra le rotaie, cadere In ginocchio, farsi il segno della Croce e attendere, con la testa bassa. Il macchinista aveva un attimo di smarrimento. Ma subito si riprendeva e un secondo più tardi, con prolungati cigolìi, il locomore rallentava; a cinquanta metri dalla donna, con un'ultima, violentissima frenata, li treno s'arrestava. 11 personale accorreva, ma anche questa volta la sconosciuta si lanciava per i campi e riusciva ad eludere un breve Inseguimento. Nel tardo pomeriggio la Questura di Aosta e la polizia ferroviaria di Torino venivano informate del secondo impressionante episodio. Chi è la misteriosa donna vestita di nero? Dna pazza o una sventurata martoriata da terribili sofferenze, decisa a troncare la sua vita?